A Boves la panchina per Norma Cossetto. Comitato 10 Febbraio: “e gli altri comuni?”

6 ottobre 2021 | 21:38
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Il presidente Denis Scotti: “contento perchè in alcuni luoghi, come Cuneo, sembra quasi sia un tabù e dia ancora un certo fastidio ricordarla”

Boves. Nella mattinata di ieri (martedì 5 ottobre) è stata ufficialmente inaugurata la panchina rossa di piazza Borelli dedicata a Norma Cossetto, la studentessa universitaria istriana che venne torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani jugoslavi.

Oltre all’assessora Enrica Di Ielsi in rappresentanza dell’amministrazione comunale, erano presenti il presidente cuneese del Comitato 10 Febbraio Denis Scotti, la consigliera di parità regionale Anna Mantini, il consigliere comunale di Cuneo Alberto Coggiola, il vicecoordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Enzo Tassone e i neo-eletti consiglieri comunali di Valdieri Sharon Giraudo e Antonio Franco.

“Ho ricevuto dal ‘Comitato 10 Febbraio’ qualche mese fa la richiesta di mettere una panchina a Boves per ricordare Norma Cossetto. In questo viale abbiamo già una panchina rossa per  ricoradare le donne vittime di violeza e una panchina arcobaleno per le persone discriminate e da oggi dunque anche la panchina dedicata a Norma Cossetto” ha spiegato l’assessora Di Ielsi.

“Ancora una volta l’amministrazione comunale di Boves, se ce ne fosse mai stato bisogno, ha dimostrato di sapere cosa significa lottare per quei valori per cui Boves è famosa – ha detto Denis Scotti, presidente cuneese del Comitato 10 Febbraio. – Sono contento perchè in altri posti, come Cuneo, sembra quasi sia un tabù e dia ancora un certo fastidio ricordare Norma Cossetto”.

Commovente l’intervento di Anna Mantini che ha ricordato quella volta in cui a casa sua ospitò Licia Cossetto, sorella di Norma, una donna che ha tracorso la propria esistenza per far sì che rimanesse vivo il ricordo di Norma e di ciò che ha vissuto.

Da ieri, dunque, con la panchina intitolata alla giovane studentessa istriana nel vialetto di fronte al meraviglioso teatro Borelli, Boves ha un motivo in più per essere visitata.