Si terrà nelle Langhe la sesta Conferenza Mondiale del Turismo Enologico

11 settembre 2021 | 11:30
Share0
Si terrà nelle Langhe la sesta Conferenza Mondiale del Turismo Enologico

In programma nel settembre del 2022, la Conferenza rappresenta il più importante appuntamento mondiale dedicato al vino, promosso dall’organizzazione del turismo delle Nazioni Unite.

Sarà il Piemonte, attraverso i luoghi Patrimonio Unesco di Langhe, Roero e Monferrato ad ospitare la sesta edizione della Conferenza Mondiale del Turismo Enologico. L’evento, promosso dalla UNWTO, l’organizzazione del turismo delle Nazioni Unite, rappresenta probabilmente il più importante appuntamento mondiale dedicato al vino e all’industria enologica e avrà luogo nella nostra regione nel settembre 2022. L’anfora simbolo dell’evento è stata consegnata all’Assessore regionale alla Cultura, al Turismo e al CommercioVittoria Poggio nel corso della quinta edizione, svoltasi nei giorni scorsi a Reguengos de Monsaraz, in Portogallo.

Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha parlato di una grandissima occasione per l’Italia e il Piemonte e ha annunciato che, in accordo con la Regione Piemonte, si organizzerà un percorso condiviso con tutte le altre Regioni italiane, per un confronto su come far da volano al turismo. Ha poi ribadito che il nostro Paese ha potenzialità enormi, ma deve organizzarsi meglio per farle conoscere in tutto il mondo.

Parole di grande soddisfazione anche da parte del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, presente in Portogallo assieme all’Assessore Poggio. Il governatore ha infatti affermato che l’evento si svolgerà nell’area dove si producono “i vini che ci rendono orgogliosi e rispettati nel mondo, lo stesso rispetto che si deve avere verso i contadini, senza i quali non ci sarebbe il vino”. Ecco perché l’anno prossimo in Piemonte si parlerà di sostenibilità, di rispetto dell’ambiente e delle persone, e soprattutto di territorio. La Regione si impegnerà a fare la propria parte, in sinergia con le diverse anime del settore vitivinicolo, per continuare a far crescere la forza del vino piemontese, che produce ricchezza e posti di lavoro, oltre che prodotti riconosciuti come eccellenze a livello globale.

Il Piemonte rappresenta la regione perfetta per ospitare un evento così prestigioso, dati alla mano. Quasi 45.000 ettari di vigneto e 49 vini tra doc e docg. Un settore che coinvolge 18.000 aziende agricole, 280 imprese e 54 cantine cooperative. Oltre 2,2 milioni di ettolitri di vini all’anno, di cui il 60% esportato, per un valore dell’export di circa 1 miliardo di euro. La Conferenza Mondiale del Turismo Ecologico farà certamente crescere ulteriormente l’appeal che la nostra Regione, soprattutto grazie alle eccellenze delle Langhe e del Roero, suscita in tutto il mondo.