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Paraloup, sabato 11 settembre si racconta “ISTANDISTISTANTI – Storie dal futuro”

6 settembre 2021 | 11:32
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Paraloup, sabato 11 settembre si racconta “ISTANDISTISTANTI – Storie dal futuro”
Foto di gruppo a Paraloup per i ragazzi coinvolti nel progetto ISTANTIDISTANTI

In programma uno spettacolo teatrale e visite alle installazioni artistiche site-specific realizzate dai diciotto ragazzi tra i 16 e i 22 anni che hanno partecipato al progetto

Sabato 11 settembre il progetto ‘ISTANDISTISTANTI – Storie dal futuro’, che nei mesi scorsi ha coinvolto tre associazioni, sei tutor professionisti e diciotto ragazzi tra i 16 e i 22 anni, si racconterà al pubblico a borgata Paraloup (Rittana) con l’evento ‘Storie dal futuro’. L’associazione noau | officina culturale, la Fondazione Nuto Revelli e l’Associazione culturale Origami, promotori del progetto, selezionato dalla Fondazione CRC all’interno del bando Mondo Ideare, dopo una fase di progettazione portata avanti insieme ad alcuni giovani under 20 di Cuneo la scorsa primavera hanno lanciato una call per selezionare venti giovani tra i 16 e i 25 anni con cui costruire una narrazione dell’identità della borgata Paraloup attraverso lo sguardo, la sensibilità e i linguaggi delle nuove generazioni.

I workshop gratuiti di quattro discipline artistiche diverse (sound art, animazione, teatro e photo stories) si sono articolati in cinque giornate immersive nella borgata di Paraloup nel mese di giugno sotto la guida di giovani professionisti del settore culturale e artistico e con lo staff della Fondazione Nuto Revelli, che ha introdotto e guidato i giovani nella scoperta della borgata e del suo contesto storico e ambientale. Ogni gruppo ha poi condotto una ricerca personale seguendo la sensibilità e le attitudini dei partecipanti: i ragazzi hanno ricevuto contenuti formativi da parte dei tutor e li hanno subito applicati sul campo in modo pratico producendo le tre installazioni e la rappresentazione sperimentale che verranno presentati l’11 settembre.

Nel pomeriggio di restituzione, a cui sarà possibile partecipare gratuitamente con obbligo di mascherina e green pass, dalle ore 14 alle ore 19 saranno visitabili le installazioni artistiche site-specific di sound art, video-animazione e photo stories. Presso la baita Perona con ‘ParaLoop – camminata sonora nel tempo e nello spazio’, esito del workshop di sound art con tutor Simone Sims Longo a cura di Anna Falco, con Giulia Bonavia, Antonio Facelli, Tecla Lavarini, Luca Umberto Praturlon, si sperimenterà un racconto sonoro che permetterà di viaggiare attraverso le epoche e gli spazi della borgata Paraloup. A creare una soundwalk in versione installativa i suoni caratterizzanti del paesaggio raccolti con il field recording e con estratti dell’archivio storico della Fondazione Nuto Revelli.

Presso la baita Anello Forte si potrà scoprire l’esito del workshop di video-animazione condotto dalla tutor Alice Gallouin, a cura di Giulia Conte, Elena Maccagno, Margherita Manca, Arianna Settembrini; sonorizzazione di Giulia Bonavia e Antonio Facelli. Con l’installazione ‘Ricordare e raccontare’ i partecipanti hanno dato nuova vita al discorso ‘Sull’ignoranza’ tenuto da Nuto Revelli in occasione del conferimento nel 1999 della laurea honoris causa all’Università di Torino attraverso immagini dell’archivio Nuto Revelli, parole, suono e movimento. La baita Barberis infine ospiterà ‘Pastories’ l’installazione del workshop di photo stories a cura di Cecilia Brezzo, Noemi Lavarini, Alice Pellegrino, Alessandro Ponsi, Chiara Sivera; sonorizzazione di Tecla Lavarini. Sotto la guida dei tutor Federica Bosi e Luciano Cina, i partecipanti hanno lavorato in chiave social sulle storie e sulle parole chiave dell’identità di Paraloup, ricreando una versione contemporanea delle stalle in cui un tempo, la sera, i pastori e la gente di montagna si raccoglievano per narrare e ascoltare racconti.

Alle ore 18 il teatro en plein air di Paraloup sarà la cornice della rappresentazione teatrale ‘istanti (r)esistenti’, esito del workshop di teatro coordinato dalle tutor Gaia Marlino e Miriam Rubeis (testi e interpretazione di Gabriele Conterno, Marta Costa, Alberto Gastaldi, Sophia Odifreddi, suoni di Luca Umberto Praturlon). I giovani attori porteranno in scena tante voci per un racconto corale di quello che è stato, è e sarà Paraloup. Per lo spettacolo, fruibile da un massimo di sessanta spettatori, è richiesta la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite (link disponibile sul sito www.istantidistanti.it).

Per info: progetti@noau.eu