Lenzuola bianche da finestre e balconi: a Cuneo la protesta contro il degrado in zona stazione

1 settembre 2021 | 20:35
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Lenzuola bianche da finestre e balconi: a Cuneo la protesta contro il degrado in zona stazione

“Siamo senza parole di fronte ai ripetuti comportamenti in contrasto con leggi, regolamenti e ordinanze cittadini cui assistiamo giorno dopo giorno e di fronte al ritardo delle istituzioni cittadine nel prendere coscienza della reale portata dei problemi della zona, e di fronte alla scarsa efficacia delle misure sinora attuate” spiegano gli organizzatori che in queste ore hanno avuto l’appoggio di Giancarlo Boselli

Cuneo. Sarà una manifestazione particolare, quanto meno nelle modalità, quella che andrà in scena a partire dalle 9 di domani (giovedì 2 settembre) nel quartiere di Cuneo centro. Alcuni residenti hanno infatti indetto il “Q-Day”, ovvero la Giornata del Quartiere nella quale gli organizzatori chiedono a chi vive nel quartiere di esporre un lenzuolo bianco dalla propria finestra o dal proprio balcone al fine di manifestaare il proprio dissenso nei confronti “del degrado della zona stazione”.

“Da tempo – spiegano gli organizzatori – i residenze della zona Stazione nel Quartiere Cuneo Centro denunciano, anche col supporto del Comitato di Quartiere, la grave situazione di degrado dell’area. L’iniziativa Q-Day, promossa dagli stessi residenti, intende sensibilizzare ancora una volta l’amministrazione cittadina a prendere provvedimenti  più efficaci per affrontare i problemi complessi della zona. Siamo senza parole di fronte ai ripetuti comportamenti in contrasto con leggi, regolamenti e ordinanze cittadini cui assistiamo giorno dopo giorno e di fronte al ritardo delle istituzioni cittadine nel prendere coscienza della reale portata dei problemi della zona, e di fronte alla scarsa efficacia delle misure sinora attuate”.

Da registrare, in queste ore, il sostegno alla manifestazione dell’ex vicesindaco Giancarlo Boselli, candidato alle prossime elezioni comunali, che ha dichiarato: “E’ una protesta comprensibile. Gli abitanti hanno ragione nel richiamare l’attenzione degli amministratori comunali perchè tutti i problemi dell’area sono ormai irrisolti da anni”.