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Alla ITT di Barge si sciopera sulla gestione green pass in mensa aziendale

15 settembre 2021 | 15:33
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Alla ITT di Barge si sciopera sulla gestione green pass in mensa aziendale

“Riteniamo quindi si debba dare un segnale per ribadire che tutte le lavoratrici e lavoratori hanno il diritto di usufruire del servizio mensa! Abbiamo la responsabilità di gestire tutti insieme questa fase particolarmente delicata e confusa” riferisce Vito Montanaro Segretario Territoriale Uiltec Asti-Cuneo , a nome delle Segreterie Provinciali

Barge. Continua ad esser tema attuale la gestione green pass nelle aziende, in particolare riguardo la mensa.

A riguardo all’ITT ITALIA, importante multinazionale di Barge che produce pastiglie dei freni per diverse case automobilistiche, a partire da oggi, mercoledì 15 settembre, la Rsu di stabilimento con le segreterie provinciali FILTCEM CGIL – FEMCA CISL – UILTEC – UGL ha proclamato sciopero ad oltranza nelle ultime 2 ore del proprio turno lavorativo per i seguenti motivi:
– presa di posizione da parte dell’azienda in modo unilaterale contravvenendo alla norma vigente in termini di green pass (mensa);
– il mancato rispetto della parola data in merito alle vivande da asporto e/o alla distribuzione dei Ticket Restaurant del valore di 4,27 Euro;
– tutte le nostre richieste espresse al tavolo di trattativa sono state ignorate;
– l’azienda ha espresso la volontà di seguire una linea del tutto soggettiva ribadendo che “Non possiamo creare agio al personale che non intenda vaccinarsi”.

Nel dettaglio Vito Montanaro, Segretario Territoriale Uiltec Asti-Cuneo, a nome delle Segreterie Provinciali riferisce: “Da fine agosto la ITT ha aperto un confronto, dapprima con la RSU interna successivamente con le Segreterie Provinciali, per trovare una sorta di intesa sulla gestione mensa. Dopo diversi incontri pur notando uno sforzo aziendale, che spazia dalla possibilità di effettuare il tampone gratuitamente per i non vaccinati all’utilizzo di strutture esterne dove consumare il pasto, si registra ancora l’assenza di un servizio vivande d’asporto che darebbe la possibilità di avere un pasto decente a tutti. Riteniamo quindi si debba dare un segnale per ribadire che tutte le lavoratrici e lavoratori hanno il diritto di usufruire del servizio mensa! Abbiamo la responsabilità di gestire tutti insieme questa fase particolarmente delicata e confusa, e con questa azione intendiamo riportare al tavolo queste questioni.”