Rifugi di montagna e Green Pass, Uncem: “I gestori sapranno gestire nel modo migliore le situazioni”

9 agosto 2021 | 11:32
Share0
Rifugi di montagna e Green Pass, Uncem: “I gestori sapranno gestire nel modo migliore le situazioni”
Rifugi di montagna e Green Pass, Uncem: “I gestori sapranno gestire nel modo migliore le situazioni”
Rifugi di montagna e Green Pass, Uncem: “I gestori sapranno gestire nel modo migliore le situazioni”

“La montagna adotta da un anno e mezzo un buon senso che fa scuola” ha affermato il presidente Marco Bussone

“In mezzo a regole non ancora chiarissime sull’uso dei green pass nei rifugi alpini, è del tutto evidente che in queste strutture e in tutti rifugi che si trovano in alta montagna i gestori sapranno usare buon senso, svolgendo nel modo migliore il loro ruolo. Ed è chiaro che i gestori sapranno come, quando e quanto essere rigidi con il green pass. Che serve per mangiare ai tavoli all’interno, come scritto nelle faq, ma allo stesso tempo vi è bisogno di elasticità per chi si trovasse in difficoltà e ha bisogno di riparo. La montagna adotta da un anno e mezzo un buon senso che fa scuola. E i gestori dei rifugi, gli operatori e chi lavora in condizioni difficili in queste strutture, sapranno gestire nel modo migliore le situazioni. La montagna, l’alta montagna, ha precise connotazioni territoriali e così sono specifiche le strutture in alta quota, i rifugi e i bivacchi, gestiti e non gestiti. Non siamo certo in piazza San Babila o davanti Fontana di Trevi” ha affermato Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, Unione dei Comuni e degli Enti montani.

Anche i rifugi delle montagne della Granda hanno comunicato il proprio dovere utilizzando i canali social.

Il Fauniera ha scritto: “Ricordiamo a tutti i nostri clienti che da domani 6 agosto anche per i rifugi di montagna scatta l’obbligo del green pass. Non entriamo nel merito della diatriba sui pro e sui contro ecc semplicemente ci atteniamo alle regole che ci vengono dettate.
Nel nostro caso sarà obbligatorio esibire il green pass per mangiare all’interno della struttura.
Non sarà necessario esibire il green pass per mangiare all’esterno del rifugio, per consumare in piedi al bancone, per usufruire dei servizi igienici previo sempre l’utilizzo della mascherina indossata e del mantenimento delle distanze di sicurezza interpersonali.
Sarà obbligatorio il green pass per pernottare all’intento del rifugio con il servizio di mezza pensione, sarà invece possibile pernottare all’interno del locale invernale senza il green pass ma non sarà possibile effettuare il servizio cena e colazione (se non nei tavoli esterni).
Vi ricordiamo che per ottenere il green pass non è obbligatorio essere vaccinati ma è sufficiente esibire un tampone negativo con 48h di validità.
Vi ringraziamo per la collaborazione, ricordando che questo è un disagio anche per noi rifugisti e ristoratori già per altro duramente colpiti da chiusure e restrizioni.
Buona montagna a tutti”.

Gli fa eco il Carbonetto: “Volevamo scrivere un post sul Green Pass, poi gli amici del Rifugio Fauniera l’hanno fatto in maniera impeccabile e quindi sfruttiamo il loro. Non c’è altro da aggiungere se non che contiamo sulla collaborazione di tutti. Mettete sempre nello zaino una felpa e un antivento, che fuori abbiamo tanto spazio.”