Referendum Eutanasia: obiettivo 500mila firme raggiunto con un mese e mezzo di anticipo

16 agosto 2021 | 13:34
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Referendum Eutanasia: obiettivo 500mila firme raggiunto con un mese e mezzo di anticipo

Grandissimo successo della raccolta firme portata avanti dall’Associazione Luca Coscioni insieme ai Radicali. Alle 430mila sottoscrizioni accumulate nei banchetti in tutta Italia si sono aggiunte le 70mila raccolte online negli ultimi giorni, da quando è stato reso possibile firmare su internet.

Obiettivo raggiunto per l’Associazione Luca Coscioni e i Radicali. La raccolta firme per il Referendum per la legalizzazione dell’Eutanasia ha raggiunto, con un mese e mezzo d’anticipo rispetto alla scadenza del 30 settembre, l’obiettivo delle 500mila sottoscrizioni. Lo stesso Marco Cappato, primo promotore dell’iniziativa con l’Associazione Luca Coscioni, nel commentare il risultato storico appena raggiunto, ha rilanciato, tracciando come obiettivo per il termine della raccolta firme le 750mila sottoscrizioni. Il comitato promotore, inoltre, ha commentato in una nota che “il referendum è uno strumento legislativo per realizzare riforme con effetto vincolante, non è – né dal punto di vista legale né da quello politico – uno “stimolo” al Parlamento affinché legiferi, né tantomeno un alibi per il Governo e le Regioni per continuare a violare impunemente la legge”.

Una battaglia durata 37 anni, dalla prima proposta di legge sull’eutanasia nel nostro Paese a firma Loris Fortuna (il padre della legge sul divorzio), che è sempre stato sentito dalla popolazione ma molto meno dalla politica, mai davvero disposta a discutere proficuamente sul tema. Dopo l’approvazione di tale pratica da parte della Spagna (settimo paese al mondo a legalizzare l’eutanasia lo scorso marzo), il dibattito si è riacceso in maniera organica, ed ha permesso l’organizzazione, in tempi da record, della raccolta firme che con grande anticipo ha raggiunto il proprio obiettivo, dimostrando ancora una volta che la popolazione è più avanti della politica riguardo a molti temi.

L’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei, promotrice della raccolta firme nella Granda, ha commentato con grandissima soddisfazione il risultato raggiunto, che sfocerà  in un referendum per tutti gli italiani la primavera prossima. “Ormai è fatta. Abbiamo raccolto le firme necessarie per portare gli italiani alle urne, la primavera prossima, con l’obiettivo di ottenere, l’eutanasia legale. – ha commentato su Facebook l’Associazione – Un grazie speciale ai nostri volontari, ai singoli cittadini che si sono uniti a noi in quest’impresa, agli avvocati e ai consiglieri comunali autenticatori.

Ancora una volta, come avvenne con il divorzio, aborto e tantissime altre lotte radicali, cambieremo la storia. Lo facciamo grazie ad un mare di persone, slegate da partiti, che hanno dedicato parte delle loro vacanze in questa battaglia di civiltà. Ancora una volta la politica dorme nei palazzi, e il Paese lo si riforma dai banchetti di raccolta firme.
Ora puntiamo alle 750mila firme: in arrivo altre decine di banchetti in tutta la Provincia di Cuneo!”.