Oggi pomeriggio al Parco La Pinetina lo spettacolo per bambini “Dove vanno a finire i palloncini”

1 agosto 2021 | 10:30
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Oggi pomeriggio al Parco La Pinetina lo spettacolo per bambini “Dove vanno a finire i palloncini”

A partire dalle 17.30 il primo spettacolo della rassegna “Incanti in città” organizzata dalla Compagni del Melarancio, a cui seguirà mercoleì 4 luglio “Volumi”, sempre per bambini nel cortile della Biblioteca 0-18.

Domenica 1° e mercoledì 4 agosto 2021, alle ore 17,30 a Cuneo, doppio appuntamento con la rassegna estiva di teatro all’aperto per bambini e ragazzi “Incanti in città”, organizzata dalla Compagnia il Melarancio, in partenariato con il Comune di Cuneo e la Biblioteca 0-18, con il sostegno della Fondazione CRC e in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Tutti gli spettacoli in cartellone sono rivolti sia agli spettatori che abitano in città, sia ai turisti di passaggio a Cuneo o alle famiglie in vacanza nelle nostre montagne. Per maggiori informazioni scrivere a biglietteria@melarancio.com o telefonare allo 0171/699971 o al 347/9844570 o consultare il sito www.melarancio.com.

Domenica 1° agosto 2021 alle ore 17,30, presso il Parco La Pinetina nel Quartiere Donatello (Via G.B. Bongiovanni, Cuneo), Assemblea Teatro di Torino presenta “Dove vanno a finire i palloncini”, spettacolo consigliato per bambini tra i 4 e i 10 anni diretto da Giovanni Boni. Il nuovo spettacolo di Assemblea Teatro è una pennellata di colore nell’epoca grigia e tesa che stiamo vivendo, un inno alla raffinatezza e all’eleganza, un’esaltazione della parola italiana e delle sue mille potenzialità semantiche, una luce soffusa contro l’eccesso di illuminazione, una voce pacata contro le grida del quotidiano. Se si aggiunge che lo spettacolo è rivolto ai bambini, la formula risulta quasi sperimentale, pur trattandosi di un omaggio a un cantautore scomparso oltre vent’anni fa, Renato Rascel. I palloncini tirati in ballo dal titolo sono quelli che “sfuggono di mano ai bambini”, come cantava proprio Rascel in una delle sue più poetiche canzoni dedicate al mondo dell’infanzia. Attore di teatro ma anche di tv e cinema, comico, cantautore e ballerino, Rascel è un grande uomo di spettacolo, salito alla ribalta nell’Italia degli Anni Cinquanta e Sessanta. I suoi testi dedicati ai più piccoli sono di una profondità preziosa, raccolgono giochi di parole, messaggi educativi mai dogmatici, in un divertissement che non è mai fine a se stesso ma che va sempre oltre. È proprio questo che la compagnia torinese ha saputo fare, costruendo una produzione teatrale a partire dalle canzoni che Rascel aveva pensato per l’infanzia. Un arrangiamento moderno (firmato Matteo Curallo) per brani che appartengono all’epoca dei nonni di oggi, un fil rouge (nei testi di Renzo Sicco) in grado di legare tra loro elementi che non erano pensati in origine come parte di un unico spettacolo, a cui si aggiungono tre bravi attori (Cristiana Voglino, Chiara Tessiore e Paolo Sicco) in grado, proprio come Rascel, di attraversare le varie declinazioni dell’arte. Il risultato è un delizioso musical a misura di bambino e ad uso e consumo di adulti in astinenza da poesia.

Mercoledì 4 agosto 2021 alle ore 17,30, presso il Cortile della Biblioteca 0-18 in Palazzo Santa Croce (Via Santa Maria, Cuneo), l’associazione QB (Quanto Basta) di Bologna mette in scena “Volumi”, spettacolo consigliato per bambini dai 5 anni. “Volumi” si presenta come un invito a posare lo sguardo su un gioco semplice, come un viaggio attraverso le storie e i luoghi dell’immaginario dove si desidera tornare. Lo spettacolo narra la storia di una danzatrice e di un musicista, che giocano con l’universo materico dei libri, ascoltano le voci e i suoni nascosti tra le pagine, entrano ed escono dalle storie e coinvolgono il pubblico in partiture ritmiche create con la body percussion, per risvegliare un bosco di libri e suggerire nuove possibilità per muoversi e giocare con le tante storie che i libri raccontano. Un testo teatrale che ha nel suo incipit già tutta la storia: “C’era una volta un bosco di libri che stava sospeso in silenzio, aspettando che qualcuno lo andasse a scoprire. In fondo al bosco c’era una casina dove abitava un ragazzo col cilindro che faceva strane magie. Un giorno capitò nel bosco una ragazza ballerina e i libri piano piano iniziarono a danzare con lei, a suonare e a raccontare. E alla ragazza piacevano così tanto che si mise a saltare dentro le storie fino a quando…”. “Volumi” nasce da un’idea di Alice Ruggero, che è protagonista sulla scena insieme a Tommy Ruggero, che si è anche occupato della cura del suono in collaborazione con Dialy Mady Sissoko. Prodotto da QB con il sostegno di Teatro del Drago, Teatro Comunale di Gambettola, h(abita)t – Rete di Spazi per la Danza / Sementerie Artistiche, Le Torri dell’Acqua, DE.MO./Movin’Up, IFA Inteatro Festival Academy, lo spettacolo è stato realizzato grazie e con  Mila Vanzini (regia), Leo Merati (tecnica e sguardo),  Paolo Bonapace (disegno luci), Fabio Galanti (realizzazione struttura scenica), Tamara Balducci, Giovanna Degli Esposti, Roberta De Stefano, Oscar De Summa, Mele Ferrarini, Giusi Merli, Chiara Verzola (voci), Andrea Vaccari e Giulia Bertella Farnetti (riprese e montaggio).

Per partecipare agli spettacoli è necessario prenotarsi ed acquistare un biglietto dal prezzo di 3 euro (gratuito sotto i 3 anni). I biglietti saranno acquistabili in prevendita a partire dalla settimana che precede lo spettacolo recandosi di persona presso l’Officina delle nuove generazioni – Compagnia Il Melarancio, in piazzetta del Teatro 1 a Cuneo (aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 15,30). Oppure inviando una e-mail a biglietteria@melarancio.com, specificando il numero di biglietti, gli omaggi desiderati, nome, cognome e numero di telefono del richiedente: in seguito riceverete un’ e-mail di conferma dell’avvenuta riserva dei biglietti richiesti e le procedure per il pagamento tramite Satispay o Bonifico. Infine al botteghino a partire da 45 minuti prima dello spettacolo. In caso di maltempo, “Volumi” si svolgerà sotto la Tettoia di piazza Virginio a Cuneo, mentre “Dove vanno a finire i palloncini” verrà annullato.