Il PD lancia una sottoscrizione straordinaria per sostenere le associazioni che lavorano in Afghanistan

20 agosto 2021 | 10:05
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Il PD lancia una sottoscrizione straordinaria per sostenere le associazioni che lavorano in Afghanistan

Il Partito Democratico dà vita ad una raccolta fondi per sostenere le associazioni che stanno affrontando la difficilissima situazione nel paese, le famiglie che hanno scelto di rimanere e quelle che invece scelgono di scappare, cercando di non dividerle.

È un’iniziativa lodevole quella messa in atto dal Partito Democratico. Nella giornata di ieri, infatti, la segreteria del PD ha dato vita ad una raccolta donazioni per aiutare il popolo afghano e le organizzazioni non governative italianeche operano in quel territorio. Con i fondi raccolti il partito si propone di sostenere,  oltre alle Associazioni, anche i cittadini che decideranno di rimanere in Afghanistan e coloro che invece decideranno di scappare, agevolando l’accoglienza dei profughi che giungeranno in Italia.

Una parte del denaro raccolto, infatti, verrà destinata all’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per essere distribuiti nelle singole amministrazioni coinvolte in attività di accoglienza. Chiunque può donare qualsiasi cifra facendo un bonifico all’IBAN IT98Z0538703201000003100935, con causale “Solidarietà Afghanistan”. Per tutti i dettagli è possibile consultare il sito ufficiale dell’iniziativa a questo link.

A sostegno dell’iniziativa si sono schierati, ovviamente, molti esponenti del PD, tra cui la deputata cuneese Chiara Gribaudo che sul suo profilo Facebook ha scritto: “Il Partito Democratico lancia una sottoscrizione straordinaria. Aiutaci a sostenere chi lavora in Afghanistan da anni: oltre ad EMERGENCY e CROCE ROSSA ITALIANA, PANGEA ONLUS, WOMEN FOR WOMEN INTERNATIONAL, NOVE ONLUS. Queste Associazioni saranno destinatarie delle donazioni raccolte.

Sosterremo anche l’accoglienza dei profughi che arriveranno in Italia, i Comuni e il volontariato, perché le famiglie devono rimanere unite e non si possono separare madri, bambini, padri.
Attraverso la nostra comunità vogliamo, infine, fornire un supporto concreto alle donne e alle loro famiglie che arriveranno dall’Afghanistan.
Aiutaci ad aiutare chi rimane, ad accogliere e dare conforto a chi fugge dall’Afghanistan, a sostenere le ONG che affrontano la situazione nel Paese e l’ANCI per organizzare l’accoglienza in Italia”.