Da oggi rientra a casa anche il terzogenito dei “fratellini di Cuneo”

Dallo scorso 17 marzo F. e C. avevano fatto rientro a casa con mamma Alma dalla quale erano stati allontanati dal novembre 2019.

Oggi, giovedì 26 agosto, è un’altra giornata importante per questa mamma che da quasi due anni lotta per i suoi figli. Infatti anche L. è rientrato a casa. Dapprima per qualche ora, poi si è trattato di qualche giorno con i pernottamenti e da oggi si considera concluso il suo percorso in comunità come stabilito da un provvedimento del Tribunale dei minori di Torino.

Dopo un primo momento in cui vennero affidati ai nonni paterni nel luglio 2020 i tre più grandi vennero divisi in comunità differenti e la piccola affidata ad una famiglia. Il 12 agosto il primo incontro tutti e quattro dopo 13 lunghi mesi.

Lo stesso provvedimento stabilisce la piccola, 7 anni compiuti a maggio, resti nella famiglia affidataria continuando gli incontri graduali con mamma e fratellini oltre che quelli con il padre il cui processo penale è ancora in corso.

Da un lato la felicità di un’Alma che da tanto lotta per il bene dei suoi bambini e dall’altra la preoccupazione per la piccola per cui il rientro a casa non è ancora stato preso in considerazione. La domanda nasce spontanea: Alma può considerarsi una buona madre solo per tre dei quattro figli?