Anas-Edilmaco, formalizzato l’accordo per la ripresa dei lavori del nuovo Tunnel di Tenda

9 agosto 2021 | 10:02
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Anas-Edilmaco, formalizzato l’accordo per la ripresa dei lavori del nuovo Tunnel di Tenda
Immagine di repertorio

Confermato il cronoprogramma con apertura nuova canna entro fine 2023 e riapertura tunnel storico entro metà 2025

E’ stata raggiunta l’intesa formale tra Anas (Gruppo FS Italiane) e l’impresa Edilmaco per la prosecuzione dei lavori di costruzione della nuova canna del tunnel di Tenda.

La formalizzazione dell’accordo consente all’impresa di riavviare le lavorazioni, sospese a ottobre 2020 in seguito all’alluvione che ha causato il grave dissesto del versante prossimo all’imbocco francese e danni più contenuti sul lato italiano.

La costruzione del nuovo tunnel era ripartita a pieno ritmo a febbraio 2020 e registrava lavori realizzati per 35 milioni di euro con uno scavo di 1.270 metri sul lato italiano e di 490 metri lato Francia a fronte dei 3.200 complessivi. Già realizzata, inoltre, una parte delle opere all’aperto sia sul versante italiano che francese.

Le attività di cantiere riprenderanno a settembre con le lavorazioni non soggette a modifiche e contestualmente l’impresa esecutrice avvierà la progettazione delle opere e delle rettifiche strutturali non previste nel progetto originario sviluppato prima dell’evento alluvionale.

L’importo stimato dei maggiori lavori ammonta a circa 76 milioni di euro e sarà definito nel dettaglio solo in esito all’attività di progettazione. In particolare, i maggiori lavori consistono nella costruzione del ponte di scavalco sul Vallone de La Ca’ così come stabilito dalla Commissione Intergovernativa per il Miglioramento dei
Collegamenti italo-francesi nelle Alpi del Sud (CIG), nella modifica delle parti terminali della nuova canna e del tunnel storico lato Francia in modo da convogliare il traffico in entrambe le direzioni sul nuovo viadotto, nella sistemazione dei versanti francese e italiano che hanno riportato il dissesto per l’evento alluvionale, nelle perizie e nelle attività di indagine tecnica e nuova progettazione.

Resta infine confermato rispetto alle previsioni iniziali il cronoprogramma dei lavori che prevede l’apertura al traffico della nuova canna entro fine 2023 e la riapertura del tunnel storico, allargato e riallestito, entro la metà del 2025.