15 agosto, il Capodanno dell’Estate: perché si festeggia?

15 agosto 2021 | 08:33
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15 agosto, il Capodanno dell’Estate: perché si festeggia?
Concerto Ferragosto 2021 - Castelmagno

Un momento di riposo per tutti con tante tradizioni sia laiche che religiose

Oggi, 15 agosto, ricorre la festività di Ferragosto: è il capodanno dell’estate, la festa delle feste di fine stagione, in cui ci si riposa e si fa baldoria.

Quest’anno case di domenica, come per il 2020 sarà un Ferragosto all’insegna del distanziamento ma comunque con tutte le sue tradizioni laiche e religiose.

Le sue origini sono legate alla Chiesa che oggi celebra l’Assunzione della Vergine Maria: il passaggio diretto, anima e corpo, della madre di Gesù in paradiso al termine della sua vita terrena.

La festa è tutta italiana la cui storia è sempre più antica del VII secolo in cui è entrata nella tradizione cattolica. Il termine Ferragosto viene dal latino. Se il mese di agosto prende il nome dall’imperatore Augusto, lo stesso vale per la festività di questo mese che deriva da feriae Augusti, festività istituita sempre da Augusto nel 18 a.C. Augusto aveva istituzionalizzato feste, dando il nome gli augustali, che già esistevano nei secoli precedenti in questo periodo dell’anno. Erano i Vinalia rustica o i Consualia, appuntamenti legati alla fine dei lavori nelle campagne. Le vacanze di Augusto, feriae Augusti, erano dunque un periodo di riposo dopo l’attività agricola e comprendevano giochi e festeggiamenti con animali, anche da lavoro, e corse di cavalli. Duravano per gran parte del mese di agosto.

Non mancheranno oggi le classiche gite fuori porta nate negli anni del fascismo con i treni popolari di Ferragosto. Nei giorni attorno al 15 agosto c’erano tariffe agevolate per chi viaggiava in treno verso città o località di vacanza.

Inoltre legati a questa festività anche alcuni riti tra cui accendere un fuoco per iniziare una nuova vita, rito purificatore per eccellenza, di rinascita, che si celebra come buon auspicio in tutti i momenti di passaggio delle stagioni dei campi, come il solstizio d’estate e quello d’inverno. Il fuoco si accende per scacciare il male e e, in questo caso, con l’auspicio di ritardare il freddo dell’inverno. Da qui ha origine la tradizione dei falò di ferragosto, e dove non c’è un fuoco a rappresentare la luce ci sono le luminarie, presenza fissa delle feste organizzate in città e paesi per l’occasione. O ancora tuffarsi in acqua, ovunque voi siate. Perché l’acqua è un altro ricorrente elemento propiziatorio, nello specifico per chiedere agli dei di portare pioggia dopo la siccità dell’estate, oltre che per purificare se stessi. In Irlanda, in particolare, nonostante l’acqua del mare sia freddissima, in occasione della festa dell’Assunzione tutti fanno il bagno perché secondo la credenza polare tuffarsi in questo giorno aiuta ad avere meno problemi di salute. O ancora dare una mancia ai lavoratori. Quest’ultimo gesto è legato all’epoca romana quando i proprietari terrieri il giorno di Ferragosto davano una mancia ai contadini in segno di buon auspicio. In età rinascimentale questa usanza fu resa obbligatoria dello Stato Pontificio ed è rimasta diffusa in Lombardia fino all’inizio del XX secolo.

Cambiano le regole, un nuovo Ferragosto all’insegna delle normative con cui ormai conviviamo da mesi legate al covid-19, ma sarà comunque il tradizionale giorno di riposo atteso da tutti, un’occasione per ritrovarsi con parenti e amici.