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Partono da Cuneo i progetti per la zootecnia 4.0

22 luglio 2021 | 15:29
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Partono da Cuneo i progetti per la zootecnia 4.0

Successo dell’iniziativa seguita in diretta su Telegranda e da oltre 2000 persone on line

Cuneo. Il territorio di Cuneo può essere il centro del rilancio e della crescita della zootecnica italiana. E’ quanto emersodall’evento “Filiera Agroalimentare & Economia Circolare” che si è tenuto a Cuneo organizzato da Be Local il Think Tank creato dall’ imprenditore Georges Mikhael – Presidente di Sum (Servizi Ultimo Miglio), società di servizi che opera nella logistica e che dal 2018 ha creato piattaforme di e-commerce dedicate al delivery dei prodotti di eccellenza territoriale. Be Local ha infatti riunito i più autorevoli esponenti delle istituzioni, del mondo bancario e finanziario e delle imprese per discutere i temi più attuali nell’agenda economica italiana: i nuovi modelli di produzione e consumo incentrati sulla sostenibilità che sono il futuro delle filiere agrolimentari. Sta crescendo infatti una rete fatta da istituzioni, imprese, realtà bancarie e finanziarie che attraverso l’innovazione tecnologica e nuove forme di distribuzione e di accesso al credito supporta questa evoluzione e sostiene la trasformazione e crescita delle PMI del territorio piemontese.

Ne hanno parlato– Moderati da Filomena Greco de Il Sole 24 Ore,Federico Borgna,Sindaco di CUNEO,Giovanni Quaglia Presidente Fondazione CRT, Ezio Raviola Vice Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Roberto Moncalvo Presidente Coldiretti Piemonte, Francesca Culasso del Dipartimento di Management Università di Torino, Marcello Cavallo Presidente MIAC Simone, Mellano Direttore Asprocarne, Renzo Simonato –Direzione Agribusiness Gruppo Intesa San Paolo, Francesco Bosio Direttore Generale Banca Cambiano, Marco De GuzzisCEO Sardex S.p.A e Federico Vecchioni AD GRUPPO BF SpA. L’iniziativa ha avuto un ampio successo ed è stata seguita in diretta su Telegranda e da oltre 2000 persone on line

Come ha sottolineato Georges Mikhael, “la Granda è al centro di un progetto importante di rilancio e crescita della zootecnia italiana. In collaborazione con MIAC stiamo lavorando ad una realtà il cui obiettivo è la valorizzazione del territorio della provincia di Cuneo integrando più livelli di intervento. Il primo riguarda proprio il mercato dei Bovini e si Chiamerà BIF (Best Italian Flavors) ed il suo obiettivo è quello di agevolare la diffusione commerciale a livello nazionale e internazionale di un’eccellenza del territorio della Granda quale è il bovino di razza piemontese.La sua promozione e la vendita verrà fatta oltre i “confini” del mercato tradizionale di questa razza (cioè Piemonte, Liguria di ponente, parte più occidentale della Lombardia) per arrivare in tutta Italia, in Europa ed anche in molti paesi extra europei. L’obiettivo è non solo salvaguardare la razza ma soprattutto sostenere imprenditori ed imprese che, con impegno e dedizione, portano avanti questo tipo di allevamento in un momento veramente difficile che vede ricavi invariati e costi molto lievitati a causa degli aumenti delle materie prime. Il nostro impegno comune va in questa direzione e BIF – conclude Georges Mikhael – dovrebbe partire entro la fine di quest’anno” .

A questo proposito Marcello Cavallo Presidente del MIAC , aggiunge “la collaborazione con SUM è strategica perché ci consentedi proseguire più spediti nel nostro processo di cambiamento il cui obiettivo è quellodiventare uno strumento utile a disposizione per le imprese dell’agroalimentare della “Granda” ed un modello per la filiera Agrifood Italiana.Quello proposto da Georges Mikahel è il miglior contesto possibile in cui operare. Da un lato crea filiere utili a far crescere l’industria agroalimentare, dall’altra offre gli strumenti per promuovere le eccellenze agrolimentari piemontesi nel mondo”.