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… Mi ritrovai in una Busca “Dantesca”

20 luglio 2021 | 19:49
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… Mi ritrovai in una Busca “Dantesca”

Le serate sono realizzate in collaborazione dai Massari di San Giacomo con il Gruppo Storico del Marchesato di Busca

Busca. Andranno in scena a San Giacomo in occasione dei festeggiamenti in onore del santo patrono tre serate culturali legate a Dante Alighieri e la Busca “Dantesca”. Si allegano foto e locandine.

Ad organizzare l’evento i Massari di San Giacomo con il Gruppo Storico del Marchesato di Busca.

Sarà un Dante (buschese ed appassionato di storia locale) che racconta un altro Dante, quello Sommo. Tre serate dantesche si svolgeranno prossimamente presso la cappella del Borgo San Giacomo di Busca, in cui si parlerà del legame molto stretto che v’è tra la Divina Commedia di Dante Alighieri con la cittadina buschese, per mezzo della sua storia e dei suoi luoghi. L’idea è nata sia per celebrare e render onore al Sommo Poeta a 700 anni dalla morte, ed altresì per rilanciare la festa del Santo Patrono San Giacomo Maggiore. Proprio tal Santo, festeggiato nell’antico borgo cittadino, che viene incontrato da Dante nel canto XXV° del Paradiso, sarà il protagonista della prima serata (San Giacomo e la Divina Commedia martedì 27 luglio alle ore 20.30 presso la cappella). In Paradiso è Beatrice che lo esalta a Dante: “Mira Mira: ecco il barone per cui la giù si vicita Galizia”.

Una serata sarà poi dedicata al mistero di Beatrice, mercoledì 28 luglio: “Da Busca a Firenze nel dilemma di Beatrice…” si scoprirà quel dilemma che coinvolge i trovatori del tempo nel loro esprimersi in lingua volgare presso le nostre nobil corti, a recitar dolci prose per le bellissime dame medievali, il tutto per dare il volto più simile, più vicino alla Beatrice dantesca.

Infine nella terza serata, giovedì 29 luglio, “In una Busca Dantesca”, si esalterà la storia di Busca con i suoi Marchesi ed i legami di parentela con le figure più decantate nella Divina Commedia, il cui fulcro nostrano è la discendente Bianca Lancia, secondo i testi storici madre di Manfredi e sposa dell’Imperatore Federico II° di Svevia costui figlio di Costanza d’Altavilla. Proprio tal parenti affini sono presenti ognun nelle tre cantiche Inferno, Purgatorio e Paradiso della Divina Commedia.

Le serate saranno animate in costume dal Gruppo del Marchesato di Busca impersonato dai coniugi Cristina e Dante Bruno.

“E’ proprio impersonando il gruppo storico del Marchesato di Busca che ci ha fatto gustare ed apprezzare al meglio il sommo Poeta Dante e la sua Divina Commedia, perché vivi la storia della tua città e la racconti. Un ringraziamento ai massari della Cappella di San Giacomo, Angela Astesano, Rosalia Silvestro, Pier Carlo Cavallo ed Ezio Eandi, che hanno collaborato attivamente all’evento.” Hanno commentato Cristina e Dante.

Tutte le serate inizieranno alle 20.30 e si svolgeranno sul sagrato della cappella a seguito della recita del Santo Rosario.