Letteratura e musica al Roccolo di Busca con la quarta edizione di “Carte da decifrare”

19 luglio 2021 | 10:58
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Letteratura e musica al Roccolo di Busca con la quarta edizione di “Carte da decifrare”
L’appuntamento di “Carte da decifrare” 2020 con Fabio Geda e Giorgio Li Calzi al Roccolo di Busca

Torna il 29, 30 e 31 luglio la rassegna ideata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Ospiti gli scrittori Teresa Ciabatti, Giuseppe Culicchia e Massimo Zamboni accompagnati dai musicisti Rodrigo D’Erasmo, Lucia Sacerdoni e Cristiano Roversi

Il Parco e Castello del Roccolo sono pronti ad accogliere, in sicurezza, la quarta edizione della rassegna “Carte da decifrare” con tre imperdibili appuntamenti di letteratura e musica dal vivo. Giovedì 29, venerdì 30 e sabato 31 luglio, dalle 18,30, la terrazza panoramica dell’antica dimora, immersa nel verde del parco secolare, farà da suggestivo palcoscenico a scrittori e musicisti di fama nazionale che si alterneranno, in reading-concerti non convenzionali, tra parole e note che si ispirano a vicende di vita vera e vissuta. L’iniziativa è ideata e organizzata dalla Fondazione Artea, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino che ne cura la direzione artistica, con il sostegno del Comune di Busca e dell’Associazione Castello del Roccolo, ed è realizzata con il contributo della Fondazione CRC e della Fondazione CRT. Diverse le opzioni di ingresso agli spettacoli: 6 € per il biglietto intero; 4 € per il ridotto (possessori tessera Abbonamento Musei, visitatori 15-19 anni, studenti universitari con tesserino, visitatori in possesso del biglietto per la visita guidata al Castello e Parco del Roccolo nella giornata dello spettacolo). È possibile sottoscrivere l’abbonamento alle tre serate al costo di 15 €, mentre l’ingresso è gratuito per visitatori 0-14 anni, disabili e accompagnatore. I biglietti sono disponibili on line e nei punti di prevendita consultabili sul sito ticket.it. Nelle sere di spettacolo la biglietteria è aperta dalle 16.30 presso il Castello del Roccolo, situato in strada Romantica 17 a Busca. In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al Cinema Lux di Busca in via Luigi Cadorna, 46. Per informazioni e aggiornamenti consultare il sito fondazioneartea.org e la pagina Facebook di Fondazione Artea.

Ad aprire la rassegna giovedì 29 luglio saranno la scrittrice e sceneggiatrice toscana Teresa Ciabatti, finalista al premio Strega nel 2017, e il polistrumentista, nonché membro storico degli Afterhours, Rodrigo D’Erasmo in un reading tratto dall’ultimo lavoro dell’autrice “Sembrava bellezza” (Mondadori 2021), un romanzo di madri e di figlie, di amiche, sull’impietoso trascorrere del tempo e su come, nel ripercorrerlo, si possano incontrare il perdono e la tenerezza, prima di tutto verso se stessi. Venerdì 30 luglio, invece, sarà la volta di Giuseppe Culicchia, scrittore e saggista torinese che, accompagnato dalla giovane e talentuosa violoncellista Lucia Clorinda Sacerdoni, leggerà alcuni passi del suo memoir “Il tempo di vivere con te” (Einaudi 2021), raccontando il rapporto personale con il cugino Walter Alasia, brigatista ucciso a vent’anni in uno scontro a fuoco con la polizia. Le canzoni di Lucio Battisti e le colonne sonore dei film di Stanley Kubrick, aiuteranno a ricordare che i Settanta non furono soltanto anni di piombo. Sabato 31 luglio chiuderà l’edizione 2021 la performance di Massimo Zamboni, ex chitarrista dei CCCP e dei C.S.I., da tempo solista e scrittore, che porterà in scena canzoni, racconti e ricordi personali sul Novecento emiliano in “La trionferà” (Einaudi 2021). Ad accompagnare le letture dei brani, tratti dal suo ultimo romanzo e da “L’eco di uno sparo”, il musicista e produttore discografico Cristiano Roversi, in un’epica della memoria che pone le basi per un possibile futuro.

“La voglia di cultura così come l’entusiasmo di tornare ad assistere agli spettacoli dal vivo è tangibile – dichiara Davide De Luca, direttore della Fondazione Artea. Siamo lieti di presentare anche quest’anno, in piena sicurezza, la rassegna Carte da decifrare nata quattro anni fa con l’idea di valorizzare il patrimonio storico-artistico, architettonico e naturale che ci circonda attraverso il linguaggio della letteratura e della musica. Il programma 2021 è caratterizzato da una forte carica emotiva: parole in musica che si fanno ricordi, vicende realmente vissute diventano performance sull’importanza della memoria per la costruzione di un futuro possibile”.

Carte da decifrare è un format vincente – afferma Marco Pautasso, vicedirettore del Salone del Libro e direttore artistico della rassegna – un unicum nel variegato panorama dei festival culturali italiani, perché sa far dialogare, in un originale e inconsueto sconfinamento creativo, parole e note. Queste straordinarie ibridazioni tra letteratura e musica, unite alla magia di un luogo come il Castello del Roccolo, sanno regalare al pubblico momenti di grande intensità e coinvolgimento emotivo. E per il Salone Internazionale del libro di Torino è davvero un privilegio poter collaborare con la Fondazione Artea e il Comune di Busca alla sua realizzazione”.

Dice il sindaco di Busca, Marco Gallo: “Carte da decifrare, fra i tanti eventi che sono nati in questi ultimi anni a Busca, è uno dei più rilevanti, perché ha lanciato una formula di intrattenimento culturale innovativa, che, unendo letteratura e musica, è risultata vincente, complice anche lo straordinario scenario offerto dalla terrazza del castello del Roccolo, luogo di per sé ricco di suggestione. Siamo alla quarta edizione consecutiva, infatti abbiamo avuto la possibilità di riproporre al nostro pubblico l’evento anche nella scorsa estate, quando, ancora in piena pandemia, non era scontato farlo.  Ora, a fine mese, ‘Carte’ ritorna, sempre con un’organizzazione in piena sicurezza. Per ripartire davvero, ne siamo convinti e lo dimostriamo con le nostre scelte, la cultura e gli spettacoli di qualità sono un indispensabile segnale. Aspettiamo il pubblico nel nostro luogo di elezione, il Roccolo, per tre sere di letteratura e musica che sapranno lasciare un segno”.