Gribaudo: “Il Piemonte sceglie le slot machine al posto delle fabbriche!”

10 luglio 2021 | 10:23
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Gribaudo: “Il Piemonte sceglie le slot machine al posto delle fabbriche!”

L’altro giorno è stata una “giornata tombale” per la Regione Piemonte, ha affermato la deputata del PD. Non solo l’abolizione della legge contro il gioco d’azzardo, ma anche la scelta di Stellantis di inaugurare la fabbrica di batterie elettriche per le proprie auto in Molise anziché a Torino.

No alle fabbriche, sì alle slot machine. Questo è il Piemonte di Cirio e della Lega”. Si apre con queste parole il lungo post su Facebook scritto dalla deputata cuneese del PD Chiara Gribaudo in merito alle decisione prese dal Consiglio Regionale piemontese l’altro giorno. Oltre all’abolizione della legge del 2016 contro il gioco d’azzardo, che aveva prodotto ottimi risultati, ad indignare la dem è stata anche la decisione del nuovo gruppo Stellantis di inaugurare la fabbrica di batterie per le macchine elettriche, che rappresenteranno nei prossimi anni il grosso della produzione, in Molise anziché in Piemonte.

“Ieri per la nostra regione è stata una giornata tombale. – ha continuato la Gribaudo – Mentre la destra in consiglio regionale festeggiava l’abolizione della legge di Chiamparino contro il gioco d’azzardo, arrivava la notizia che la Gigafactory di Stellantis che produrrà batterie per auto elettriche verrà fatta in Molise anziché a Torino. Di questo, però, la destra in consiglio regionale non ha mai voluto parlare: evidentemente le lobby del gioco sono più importanti, nonostante il grido d’allarme delle associazioni contro la ludopatia, delle forze dell’ordine, dei sindaci piemontesi preoccupati.

Nel frattempo prosegue la desertificazione industriale del nostro territorio: perdiamo impianti strategici come quello di Stellantis, e veniamo scartati dagli investimenti per le infrastrutture dimenticate. Al fallimento della giunta Appendino si accompagna il totale disinteresse della giunta Cirio, che sul tunnel di Tenda con la Lega ha fatto solo propaganda, e sulla ferrovia Cuneo-Ventimiglia non ha ottenuto un briciolo di fondi.

Torino, la Granda, il Piemonte non si meritano tutto questo”.