E’ Gabriella Ghirardo la donna originaria di Ormea morta nell’incendio nell’Imperiese

19 luglio 2021 | 08:44
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E’ Gabriella Ghirardo la donna originaria di Ormea morta nell’incendio nell’Imperiese
E’ Gabriella Ghirardo la donna originaria di Ormea morta nell’incendio nell’Imperiese
E’ Gabriella Ghirardo la donna originaria di Ormea morta nell’incendio nell’Imperiese
E’ Gabriella Ghirardo la donna originaria di Ormea morta nell’incendio nell’Imperiese
E’ Gabriella Ghirardo la donna originaria di Ormea morta nell’incendio nell’Imperiese
E’ Gabriella Ghirardo la donna originaria di Ormea morta nell’incendio nell’Imperiese

Gravissimo il marito, trasportato al centro per grandi ustionati a Genova

Chiusanico. Un fuoco di pulitura in campagna, sfuggito di mano, che si allarga e si propaga tra la vegetazione in poco tempo. Marito e moglie, i proprietari di quel pezzo di terreno nell’entroterra di Imperia, che cercano di spegnerlo ma il fuoco è più veloce. E’ morta così Gabriella Ghirardo, 73 anni, ormeasca d’origine ma residente a Collegno (Torino). Gravissimo il marito, Sergio Gaio, 74 anni, di Collegno: l’uomo ha riportato ustioni su circa il 70 per cento del corpo e, nel tentativo disperato di salvargli la vita, è stato trasportato all’ospedale Sampierdarena di Genova, specializzato nella cura dei grandi ustionati.

Il dramma si è consumato nel pomeriggio di ieri(domenica 18 luglio) in località Borgo Castello, nel territorio comunale di Chiusanico dove la coppia si vedeva spesso prendersi cura della propria campagna. Marito e moglie, a bordo di un piccolo camper, dal comune del torinese dove vivevano, si spostavano a Chiusanico. Una terra silenziosa, ricoperta di ulivi argentati: un’oasi di pace per chi vive vicino a una grande città.

Anche ieri erano lì, nel loro terreno, che forse, imprudentemente, hanno deciso di pulire dalle sterpaglie all’ora più calda di un giorno torrido. Ieri, con la colonnina di mercurio che anche nell’entroterra non scendeva sotto i 30 gradi, intorno all’una, stando a quanto finora ricostruito, hanno acceso il fuoco. Le fiamme, alimentate dalla vegetazione secca per la mancanza di piogge, si sono propagate in un attimo, raggiungendo anche la coppia di anziani coniugi.

A lanciare l’allarme sarebbe stato il figlio, Andrea Gaio, 48 anni. Non era con i genitori al momento del disastro, ma è arrivato in tempo per vedere il padre trasformato in una torcia umana e a cercare di salvarlo. Per la madre, purtroppo, non c’era più nulla da fare. Sul posto sono arrivati i soccorritori: vigili del fuoco, ambulanza, personale sanitario del 118 e carabinieri. E’ atteso l’arrivo del medico legale e del magistrato che dovrà ricostruire la dinamica di un dramma che ha scosso il piccolo borgo della valle Impero.