#Spazzamondo, Birùn rivendica: “bello vedere dopo 18 anni coscienza ambientale condivisa”

5 giugno 2021 | 08:35
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#Spazzamondo, Birùn rivendica: “bello vedere dopo 18 anni coscienza ambientale condivisa”
[immagine tratta dalla pagina facebook della Compagnia del Birùn]

La compagnia peveragnese: “dopo 18 anni da quando la proponemmo a Peveragno con il nome di ‘Doumse en andi’ e la promuovemmo con convinzione coinvolgendo negli anni anche l’amministrazione comunale e le altre associazioni peveragnesi, è una bella gratificazione vedere che il risveglio di una coscienza a favore del nostro ambiente sia iniziato e condiviso concretamente”

Oggi (sabato 5 giugno) è la giornata di Spazzamondo, la capillare azione di pulizia del territorio promossa dalla Fondazione CRC a cui hanno aderito 165 comuni della provincia di Cuneo.

Un’iniziativa accolta con favore dalla peveragnese Compagnia del Birùn che rivendica di sostenere e portare avanti da tempo i valori che ne stanno alla base. “Dopo diciotto anni – si legge in una nota – da quando la Compagnia del Birùn la propose a Peveragno con il nome di DOUMSE EN ANDI e la promosse con convinzione coinvolgendo negli anni anche l’amministrazione comunale e le altre associazioni peveragnesi, è una bella gratificazione vedere che il risveglio di una coscienza a favore del nostro ambiente sia iniziato e condiviso concretamente”.

La Compagnia del Birùn invita anche a soffermarsi su ciò che una giornata come quella odierna deve e vuole trasmettere. “Basilare – si legge ancora – cogliere il significato del messaggio di questa giornata e metterlo in pratica anche nei giorni a venire, tutto l’anno, per permettere lo sviluppo di quel senso civico spesso sottovalutato che fa sentire e vivere l’ambiente e il paesaggio come un patrimonio collettivo da salvaguardare tutti insieme, evitando di sporcarlo e deturparlo. Ci vogliamo porre come obiettivo e invitiamo gli enti pubblici e privati, le famiglie e i singoli individui a intraprendere questa strada di rispetto e attenzione augurandoci che ci porti presto al giorno in cui giornate come queste non serviranno più. E gli operatori ecologici potranno svolgere il loro lavoro ripulendo piazze e strade solo dalle foglie che cadono ricordandoci che apparteniamo tutti a uno stesso ciclo naturale”.