I trovatori della Grande Orchestra Occitana a Busca venerdì 23 luglio

21 giugno 2021 | 10:28
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I trovatori della Grande Orchestra Occitana a Busca venerdì 23 luglio

Nella mattinata saranno in piazza Santa Maria per annunciare gli eventi del Festival Occit’amo

Saranno a Busca, in piazza Santa Maria, venerdì 23  luglio i trovatori della Grande Orchestra Occitana, per il passa-chariera (passa-strada) del festival Occit’amo. Il loro tour comincerà martedì 29 giugno da Savigliano: si tratta di eventi itineranti, che offrono momenti di incontro mattutino lungo le vie con alcuni dei trovatori contemporanei della Grande Orchestra Occitana e in cui si  annunceranno gli appuntamenti del festival e ne presenteranno le caratteristiche.

I passa-strada si terranno martedì 29 giugno in piazza del Popolo a Savigliano, mercoledì 30 giugno in piazza Roma a Fossano, giovedì 1° luglio in piazza Cagnasso ad Alba, venerdì 2 luglio in piazza XX Settembre a Bra, sabato 3 luglio in piazza Cavour e corso Italia a Saluzzo, martedì 6 luglio in piazza Galimberti a Cuneo; giovedì 8 luglio in via Giovanni XXIII a Borgo San Dalmazzo, lunedì 12 luglio in piazza Martiri della Libertà a Dronero, sabato 17 luglio in piazzale Ellero a Mondovì; venerdì 23 luglio in piazza Santa Maria a Busca, lunedì 2 agosto a Sanfront e mercoledì 11 agosto a Caraglio.

Tutti possono assistere gratuitamnete alle esibizioni, mentre  gli eventi del calendario di Occit’amo saranno via via  pubblicati sul sito www.occitamo.it, dove sarà possibile acquistare i biglietti   o prenotarsi per partecipare quelli gratuiti, garantendo il distanziamento interpersonale.

La Grande  Orchestra Occitana è una formazione composta da circa 50 elementi, musicisti e allievi di corsi e master di musica occitana coordinati dall’associazione Lou Dalfin, che presenta in concerto brani, strumenti e atmosfere della ricchissima tradizione d’òc. Si tratta di una delle più grandi orchestre popolari di tutta l’area occitana e non solo, basata su un corpo centrale di organetti e  ghironde, gli strumenti più utilizzati nelle nostre valli, cui si aggiungono  basso, batteria, flauto traverso, clarinetti, fisarmoniche cromatiche, arpa, galoubet, fifre, cornamuse, oboi popolari e violini in un insieme unico nel suo  genere. I corsi su cui questo lavoro si è  basato sono stati tenuti nelle valli occitane e in Liguria da Simonetta Baudino, Chiara Cesano, Roberto Avena e Sergio Berardo, che ha curato coordinamento e direzione.