Estate ad Alba, “Cinema all’Arena” da martedì 6 luglio a giovedì 5 agosto 

29 giugno 2021 | 16:00
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Estate ad Alba, “Cinema all’Arena” da martedì 6 luglio a giovedì 5 agosto 

Spazio quindi alla proiezione di film premiati con gli Oscar, come Nomadland (miglior film), The father (miglior attore protagonista) o Un altro giro (miglior film straniero) e di alcuni film italiani con importanti prove d’attore come Volevo nascondermi con Elio Germano o Padrenostro con Pierfrancesco Favino

All’arena Guido Sacerdote di Alba, i migliori film nazionali e internazionali usciti lo scorso anno, dal 6 luglio al 5 agosto 2021, ogni martedì e giovedìalle ore 21.45.

La rassegna cinematografica “Cinema all’arena 2021” è organizzata dal Comune in collaborazione con il Cinecircolo “Il Nucleo”.

Spazio quindi alla proiezione di film premiati con gli Oscar, come Nomadland (miglior film), The father (miglior attore protagonista) o Un altro giro (miglior film straniero) e di alcuni film italiani con importanti prove d’attore come Volevo nascondermi con Elio Germano o Padrenostro con Pierfrancesco Favino, per una selezione di dieci titoli, tutti imperdibili, al prezzo di 3,50 euro.

Ingresso fino esaurimento posti disponibili, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid19.

In caso di maltempo e di mancata proiezione di un film, lo stesso titolo sarà riproposto la domenica successiva alla data di programmazione.

L’ingresso dell’Arena esterna del Teatro Sociale “Giorgio Busca” di Alba, intitolata a Guido Sacerdote, è da via Accademia.

Programma

Martedì 6 luglio

Volevo nascondermi di Giorgio Diritti (Italia 2020)

La biografia di Antonio Ligabue (1899-1965), svizzero di nascita e italiano d’origine, malato psichico internato sotto il fascismo, pittore naif della Bassa Emiliana diventato celebre negli anni ’50, uomo geniale e solo. Il film trionfatore ai David di Donatello, con un bravissimo Elio Germano.

Giovedì 8 luglio

Nomadland di Chloè Zhao (Usa 2020)

Fern, sola e non più giovane, si mette sulla strada alla ricerca di una vita al di fuori della società convenzionale, tra gli stati del Southwestern e la California. Il film vincitore dell’ultima edizione degli Oscar, diretto dalla cinese Zhao, un’elegia dello spirito on the road della cultura americana.

Martedì 13 luglio

The Father – Nulla è come sembra di Florian Zeller (Gb-Francia 2020)

Un uomo anziano rifiuta ogni assistenza da parte della figlia, nonostante l’età inizi a farsi sentire. L’uomo è ancora padrone di sé o qualcosa nella sua percezione della realtà è mutato? Straordinario Anthony Hopking (Oscar come miglior attore), in un’indagine spietata dentro il buio di una mente malata.

Giovedì 15 luglio

Rifkin’s Festival di Woody Allen (Usa-Spagna-Italia 2020)

L’anziano Mort Rifkin, sposato con la press agent Sue, invaghita di un regista, partecipa al Festival di San Sebastian. E tra sogni ispirati ai film di Fellini, Bergman e Godard e desideri senili viene a patti coi propri fallimenti. Nuova immersione nell’universo alleniano, tra ironia e cinefilia.

Martedì 20 luglio

Un altro giro di Thomas Vinterberg (Danimarca 2020)

A partire dalla teoria secondo la quale una lieve ubriachezza aumenterebbe le facoltà mentali, il professore Martin e tre suoi colleghi cominciano a bere per migliorare la vita privata e il lavoro. Alla lunga, però, l’esperimento sfugge di mano. E come ritrovare sé stessi? Oscar per il miglior film straniero.

Giovedì 22 luglio

Le sorelle Macaluso di Emma Dante (Italia 2020)

Maria, Pinuccia, Lia, Katia, Antonella. L’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento di una palazzina di Palermo. Una casa. Un evento tragico. Un destino. Emma Dante porta al cinema un suo celebre spettacolo e gira un film di sorprendente bellezza.

Martedì 27 luglio

Minari di Lee Isaac Chung (Usa 2020)

Jacob, immigrato coreano, trascina la famiglia dalla California all’Arkansas, deciso a conquistare l’indipendenza di una vita da agricoltore negli Stati Uniti degli anni ’80. Da un regista americano di origine coreana, un racconto familiare delicato e struggente, raccontato dal punto di vista di due bambini.

Giovedì 29 luglio

Babyteeth – Tutti i colori di Milla di Shannon Murphy (Australia 2019)

Quando Milla Finlay, adolescente gravemente malata, s’innamora dello spacciatore Moses, s’avvera il peggior incubo dei suoi genitori. Eppure Moses fa del bene a Finlay, e la malattia diventa meno pesante da tollerare. Colorato, energico, quasi ottimistico, un commovente melodramma e insieme un inno alla vita.

Martedì 3 agosto

Lacci di Daniele Luchetti (Italia 2020)

Dal romanzo di Starnone, la storia del matrimonio di Aldo e Vanda, tra gli anni ‘80 e i Duemila, tra Napoli e Roma, tra l’amore di lui per la giovane Lidia e il dolore dei figli bambini e poi adulti. Con Luigi Lo Cascio, Alba Rohrwacher, Giovanna Mezzogiorno, Laura Morante, Silvio Orlando, Adriano Giannini.

Giovedì 5 agosto

Padrenostro di Claudio Noce (Italia 2020)

Il 14 dicembre 1976, a Roma, il vicequestore Alfonso Noce subì un attentato da parte dei Nuclei armati proletari, durante il quale vennero uccisi un’agente e un terrorista. Noce sopravvisse, e ora suo figlio Claudio, regista, racconta il ricordo e il trauma di quell’evento. Con Pierfrancesco Favino.