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Domenica 20 escursione dantesca alle Gorge della Reina di Entracque

15 giugno 2021 | 17:22
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Domenica 20 escursione dantesca alle Gorge della Reina di Entracque
Le Gorge della Reina, meta dell'escursione dantesca di domenica 20 giugno

Il progetto ‘Amor mi mosse. Dante in cammino tra Cuneo e le Alpi’ porterà i partecipanti alla scoperta di uno degli angoli più caratteristici della valle Gesso

Natura, cultura, storia e leggenda: all’escursione dantescaGorge e Malebolge’ in programma domenica 20 giugno a Entracque non manca davvero nulla. L’iniziativa, proposta dalla Fondazione Opere Diocesane Cuneesi in collaborazione con l’Ente di Gestione Aree Protette Alpi Marittime e inserita nel calendario del progetto ‘Amor mi mosse. Dante in cammino tra Cuneo e le Alpi’, porterà i partecipanti alla scoperta di uno degli angoli più caratteristici e ancora meno noti al grande pubblico della valle Gesso, vale a dire le Gorge della Reina di Entracque.

Dopo il ritrovo alle ore 9.30 presso il Centro visita Uomini e Lupi in piazza Giustizia e Libertà a Entracque, alle ore 10 si partirà per la facile escursione di circa sei chilometri con un dislivello positivo di quattrocento metri con una guida Parco con la quale si raggiungeranno le Gorge della Reina, una profonda fenditura che si insinua fra pareti di aspetto dolomitico. Il toponimo ‘Gorge della Reina’ è legato a una leggenda che ha come protagonista la regina Giovanna d’Angiò, che nel XIV secolo fu signora della Provenza e di alcuni territori delle valli cuneesi. Una storia della tradizione racconta che il re di Francia decise di farle sposare suo figlio; Giovanna rifiutò, e il re per vendetta mosse il suo esercito contro di lei. La regina trovò rifugio in valle Gesso e la leggenda narra che quando l’esercito francese era sul punto di sferrare l’attacco l’ira divina fece aprire le rocce, creando le gole in modo che l’esercito francese vi sprofondasse e la regina potesse riavere la libertà.

Durante l’escursione verrà letto e commentato il XXVIII canto dell’Inferno, che si svolge nella nona bolgia dell’ottavo cerchio, le Malebolge, dove sono puniti i seminatori di discordia, tra cui gli Angiò. La lettura sarà a cura di Claudia Ferrari, il commento a cura di Valter Giordano e l’accompagnamento musicale sarà firmato Chiara Cesano (violino) e Roby Avena (fisarmonica). Partecipazione gratuita, posti limitati; prenotazione entro venerdì 18 sulla piattaforma Eventbrite. Per chi lo desidera, c’è la possibilità di prenotare via mail a info@amormimosse.com entro venerdì 18 il biopicnic proposto dalla Cooperativa Montagne del Mare in collaborazione con Al Cavagnin – prodotti tipici composto da due panini con doppia farcitura, un piccolo pezzo di crostata, frutta (€ 8 pagabili domenica 20 in loco).

Info: www.amormimosse.comwww.facebook.com/amormimosse;www.instagram.com/amormimosse; info@amormimosse.com

Ufficio stampa: Giulia Poetto 338.6035552