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Cuneo, tredici ragazzi impegnati in 5 progetti di Servizio Civile Universale al Comune di Cuneo

16 giugno 2021 | 14:00
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Cuneo, tredici ragazzi impegnati in 5 progetti di Servizio Civile Universale al Comune di Cuneo
Cuneo, tredici ragazzi impegnati in 5 progetti di Servizio Civile Universale al Comune di Cuneo
Cuneo, tredici ragazzi impegnati in 5 progetti di Servizio Civile Universale al Comune di Cuneo
Cuneo, tredici ragazzi impegnati in 5 progetti di Servizio Civile Universale al Comune di Cuneo
Cuneo, tredici ragazzi impegnati in 5 progetti di Servizio Civile Universale al Comune di Cuneo

I cinque diversi progetti si terranno al Parco fluviale Gesso e Stura, alla Biblioteca Civica, al Museo Civico, all’Informagiovani e all’Asilo Nido 1 “I girasoli”

Da un paio di settimane 15 ragazzi tra i 18 e i 28 anni hanno iniziato il loro percorso di Servizio Civile Universale, che svolgeranno per 12 mesi al Comune di Cuneo, impegnati in cinque diversi progetti: al Parco fluviale Gesso e Stura, alla Biblioteca Civica, al Museo Civico, all’Informagiovani e all’Asilo Nido 1 “I girasoli”. Come già gli scorsi anni, tutti e cinque i progetti di Servizio Civile Universale presentati dal Comune sono stati finanziati, a dimostrazione dell’interesse e dell’importanza che l’Amministrazione dà a questa opportunità di cittadinanza attiva, di crescita civica e sociale e di formazione professionale per i giovani, specialmente poi in un momento complicato come quello che stiamo attraversando.

Al Parco fluviale Gesso e Stura saranno Cristina Manzone, Eleonora Panero e Enrico Trocello che lavoreranno sul progetto “Parco a 360 gradi” e che contribuiranno concretamente, con le loro attività quotidiane, a migliorare la fruizione del patrimonio ambientale e naturalistico del Parco fluviale. Nello specifico i volontari lavoreranno su tre diverse aree d’ambito: la prima inerente al potenziamento e ad una maggior diversificazione dei servizi ai visitatori, con particolare riferimento alla mobilità attiva, al cicloturismo e alla multisensorialità, sfruttando il nuovo spazio multisensoriale f’Orma, realizzato nella zona della Casa del Fiume ed aperto al pubblico dal 2 giugno scorso, e tutti i servizi offerti dal Parco in fatto di mobilità sostenibile. I volontari saranno poi impegnati a coadiuvare il personale del Parco nelle attività di promozione e comunicazione, specialmente operando sui nuovi media e sui social, con l’obiettivo di raggiungere le fasce d’età 18-25. Infine il campo della ricerca scientifica, insieme al supporto alle attività di educazione ambientale del Parco, sarà la terza tematica su cui lavoreranno i ragazzi selezionati. L’attività farà base alla Casa del Fiume, ma si svolgerà su tutto il territorio dei 14 comuni del Parco.

Con “In piccolo…”, l’AsiloNido impiegherà Daria Favalli e Gualtiero Dellaferrera su tre attività: Ampliare e qualificare offerta educativa, rafforzando il coordinamento e l’interazione con le altre realtà attive nel medesimo ambito; Sostenere la genitorialità e favorire l’inclusione, aiutando le famiglie e i genitori a superare le difficoltà nella gestione dei propri figli, da quelle di carattere educativo, a quelle organizzative, fino a comprendere la sfera delle relazioni tra le figure educative; infine promuovere una comunità educante e una cultura della prima infanzia più attenta ai diritti dei bambini, con la realizzazione di iniziative di coinvolgimento diretto dei genitori e degli operatori, che aprano il nido alla città.

Il progetto “Biblioteche tra rete e Rete” prevede di coinvolgere Beatrice Babolin, Silvia Brignone, Giulia Giordano e Giulia Pedone nella gestione dei servizi e delle attività della Biblioteca civica e della Biblioteca 0-18 e di trovare nuove strade per “fare rete” con le biblioteche del Sistema Bibliotecario Cuneese. L’obiettivo è offrire al territorio servizi bibliotecari e culturali di qualità, sfruttando anche le possibilità offerte dal web. Il progetto si propone di promuovere progetti condivisi tra le biblioteche del Sistema bibliotecario Cuneese, curare la formazione permanente dei bibliotecari e dei volontari di biblioteca, potenziare l’organizzazione di manifestazioni e attività culturali a livello di Sistema Bibliotecario e curare la comunicazione social per far sì che all’utente reale o potenziale arrivi l’informazione su servizi e attività offerti dalla Biblioteca Centro Rete e dai comuni aderenti al Sistema.

Tommaso Cavallo e Matteo Enrici, selezionati per il progetto del Servizio Civile “Young Communication” dell’Informagiovani Cuneo, saranno coinvolti in un complesso di azioni finalizzate a favorire la partecipazione dei giovani alle iniziative e opportunità proposte dalle diverse realtà del territorio. Gli Operatori Volontari metteranno a disposizione le proprie competenze per accogliere e accompagnare gli utenti nella ricerca e selezione di informazioni e indicazioni utili per le scelte riguardo il lavoro, la scuola, l’università, il volontariato, il tempo libero, i viaggi, le vacanze e molto altro.

Il progetto ha come fine lo sviluppo di un canale di connessione tra giovani, sviluppando sinergie attive attraverso l’uso di piattaforme social e l’interazione con i rappresentanti locali delle le politiche giovanili.

Al Museo Civico di Cuneo saranno impegnate nella realizzazione del progetto “Musei alla portata di tutti” Ana Lloshi e Gaia Mirabella. Il progetto intende rendere pienamente inclusivo e accogliente il Museo garantendone l’accesso e la fruibilità a tutti i target di pubblico e potenziando tutte le attività degli enti, con particolare riguardo agli eventi espositivi e alle mostre. Si sono pertanto individuati i seguenti obiettivi specifici: accogliere ed assistere i visitatori durante gli orari di apertura delle istituzioni culturali e durante lo svolgimento di eventi espositivi e mostre; accogliere ed assistere le classi in visita alle istituzioni durante le visite libere ed in occasioni di visita esplicitamente create per il pubblico scolastico (laboratori e/o visite tematiche); comunicare le attività di valorizzazione delle istituzioni culturali a seguito di una dettagliata rielaborazione dei dati circa l’affluenza e le predilezioni dei pubblici che visitano i luoghi della cultura coinvolti nel progetto.

Come previsto a livello nazionale i volontari presteranno servizio, per 12 mesi, a fianco del personale comunale, contribuendo così a potenziare servizi e attività già esistenti e a sviluppare nuove idee e progetti. I ragazzi ricevono, per il loro servizio, un rimborso spese mensile finanziato dal Ministero delle Politiche Giovanili.