“Ciao Matta mancherà la sua schiettezza, il suo modo di vedere la vita e di affrontare il mondo”

17 giugno 2021 | 06:39
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“Ciao Matta mancherà la sua schiettezza, il suo modo di vedere la vita e di affrontare il mondo”

ll personale saluto dell’amico Luca Gosso a Gianpaolo Mattalia mancato in seguito al tumore che lo aveva colpito nel maggio 2020

Tutti conoscevano Gianpaolo Mattalia a Busca soprattutto per la sua attività che lo vedeva, appena conclusi gli studi, alla cassa del Conad Margherita aperto oltre 50 anni fa dai suoi genitori. Gli amici di sempre tra cui Luca Gosso, ex sindaco di Busca, lo piangono.

Gosso ha affidato ai social il suo personale ricordo dell’amico scomparso a soli 52 anni per un male incurabile che lo aveva colpito nel maggio 2020.

Scrive: “Gianpaolo Mattalia, per gli amici “Matta”. Quando ti arriva la notizia della morte di una persona a cui hai voluto bene è sempre un colpo al cuore. Quando con questa persona sei cresciuto, hai giocato, ti sei divertito, sei diventato uomo, il dolore è incolmabile. Gianpaolo Mattalia, 52 anni per noi era semplicemente “Matta”. Con lui, Marco, Fabrizio, Alberto, Diego, Gian Luca, Eros e tanti altri abbiamo percorso un tratto di vita. Prima all’Oratorio, poi le scuole superiori a Cuneo, poi la prime feste in compagnia in Borgata Chesta in Val Maira, le prime vacanze a Pietra Ligure. Più avanti i ritrovi festaioli al Ciabot di San Martino. Poi tanti episodi sportivi. Dal calcio dove era una promettente mezz’ala nelle giovanili dei “grigi”, alla pallavolo dove era stato tra i soci fondatori nel 1988. Gianpaolo era semplicemente una persona straordinaria. Ricordo quando parlavamo di politica e dimostrava sempre equilibrio, saggezza e buon senso. Pensando a lui mi ritornano in mente uno tsunami di ricordi. Con lui, Vilma la donna della sua vita, insieme dai banchi di scuola fino alla fine. Poi sono arrivati i figli: Giacomo, Gabriele e Giovanni.
Dopo il Liceo si era dedicato all’azienda di famiglia con la sorella Simona, il fratello Andrea ed i suoi genitori. Ogni giorno alla cassa del “Conad” di Via Massimo D’Azeglio dove aveva una parola rassicurante per l’anziano o una battuta simpatica per i giovani. Spesso lo si poteva vedere in compagnia del cugino e coetaneo Marco Gallo che per lui era come un fratello. Poi il suo impegno con l’Assoimprese per cercare di migliorare il centro storico di Busca e portare nuovi eventi nel centro storico.
Ho visto Gianpaolo l’ultima volta per un aperitivo al “Caffè Città” un mese fa, pochi giorni dopo il suo 52 compleanno. La malattia, che lo aveva colpito un anno fa, lo aveva debilitato, ma lo avevo visto forte e con tanta voglia di vivere e pieno di idee ed iniziative. Ho sperato, ho pregato. Purtroppo per lui però, c’erano altri disegni di vita.
Mancherà tantissimo alla sua bella famiglia, alla moglie, alla mamma. Mancherà a noi amici soprattutto la sua schiettezza, il suo modo di vedere la vita e di affrontare il mondo, la sua serietà che diventava simpatia all’occorrenza. Ciao Matta!”