Bra, nuove regole per la Tassa rifiuti

30 giugno 2021 | 14:59
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Bra, nuove regole per la Tassa rifiuti

Il Consiglio ha approvato regolamento e piano finanziario della Tari aggiornati alle nuove norme

La seduta del Consiglio comunale tenutasi in modalità telematica nella serata di ieri, martedì 29 giugno 2021, ha visto come argomento centrale le importanti novità introdotte dalle recenti norme nazionali in tema di raccolta rifiuti. L’assemblea è stata così chiamata ad approvare i nuovi regolamenti comunali sulla gestione della raccolta dei rifiuti, sulle modalità operative dei centri di raccolta e sull’applicazione della tassa rifiuti aggiornato alle novità previste dal Decreto legislativo 116 del 2020 che ha eliminato dalla nostra classificazione nazionale la categoria dei “rifiuti speciali assimilati agli urbani”.

Il nuovo regolamento sulla tassa rifiuti”, ha spiegato il sindaco Gianni Fogliato nell’illustrare il testo, “conferma tutte le agevolazioni e riduzioni già in essere da diversi anni, aggiungendo anche un nuovo articolo che ci consentirà, una volta disponibili i fondi dell’avanzo di amministrazione e dell’intervento statale già previsti nel decreto Ristori bis, di definire anche una serie di agevolazioni tariffarie per le aziende cittadine più toccate da chiusure e riduzione d’attività nel 2021 per effetto della pandemia”.

In secondo luogo, il Consiglio ha esaminato anche il nuovo piano finanziario della Tari, oggetto di una radicale modifica nell’impostazione. Le nuove disposizioni nazionali impongono infatti un cambio di metodo di calcolo, in primo luogo perché vengono presi in considerazione non più i costi previsionali di spesa dell’anno ma i costi a bilancio del penultimo esercizio precedente. Secondariamente non è più il Comune a definire questo importo ma l’autorità d’ambito territorialmente competente, ovvero il consorzio Coabser.

Nonostante questi cambiamenti”, ha sottolineato il Sindaco, “per il quarto anno consecutivo il piano finanziario della Tari si riduce, anche se per il 2021 la riduzione è di un importo modesto, di circa 30.000 euro”.

Novità anche per quanto concerne il regolamento che disciplina l’accesso e la gestione dei centri di raccolta consortili. In merito, il consigliere Sergio Panero (Insieme per Panero – Gruppo civico) ha ribadito la necessità di consentire ai cittadini l’accesso alle aree ecologiche anche senza preventiva prenotazione.

Modifiche anche al regolamento per la gestione del servizio di raccolta secondo la modalità a “sacco conforme”. Per effetto dei positivi risultati ottenuti in sede di raccolta, con una forte riduzione della quantità di rifiuti indifferenziati, sono cambiati anche i pesi specifici alla base del calcolo degli eventuali sacchi aggiuntivi che gli utenti dovrebbero acquistare una volta finita la dotazione consegnata ad inizio d’anno. Per le utenze non domestiche, un vantaggio in termini di maggiori volumi disponibili, per tutti una riduzione del prezzo. Riduzione anche nell’importo delle sanzioni per le violazioni del regolamento meno impattatanti sull’igiene pubblica, mentre vengono mantenute inalterate quelle legate all’abbandono di rifiuti per le quali, come detto dall’assessore all’ambiente Daniele Demaria, saranno intensificati ulteriormente i controlli che vedranno impegnati in prima linea gli agenti della Polizia municipale e dei Carabinieri forestali.

Tutte le delibere sono passate con l’astensione della minoranza, che ha voluto comunque esprimere alcune “critiche costruttive”, come le ha definite Davide Tripodi (Bra Domani). Proprio Tripodi ha rimarcato come “in una città che vuole potenziare la sua vocazione turistica sarebbe opportuno installare dei cestini pubblici per la raccolta differenziata”. Luca Cravero (Lega) ha invece sostenuto la necessità di “potenziare i passaggi per la raccolta della plastica”. Entrambe le ipotesi sono state respinte dall’assessore Demaria, che da un lato ha replicato come oggi si tenda a “ridurre l’uso dei cestini pubblici perché oggetto di atti vandalici”, e dall’altro ha sostenuto l’opportunità di “ridurre la produzione di plastica piuttosto che aumentare i passaggi della raccolta, e quindi i costi”.

Per Marco Ellena (Lega), infine, sarebbe opportuno “discutere con il Coabser di una riduzione della tassa per premiare i cittadini braidesi a cui sono stati chiesti tanti sforzi”. Immediata la replica del sindaco Fogliato: “Negli ultimi anni c’è stata una riduzione della Tari pari al 20% per le famiglie e al 10% per le imprese. Non sono briciole, soprattutto in un settore a costi crescenti. Non mi piace fare paragoni con altre città, ma non dimentichiamo che tra noi e Alba c’è un divario di 1 milione di euro di spesa a vantaggio dei nostri cittadini”.

Approvate due variazioni al bilancio 2021

Tra gli argomenti trattati dal Consiglio comunale anche la ratifica di due variazioni al bilancio di previsione adottate nelle settimane scorsa dalla Giunta in via d’urgenza. La prima (la 4° dall’inizio dell’anno) prevedeva il recepimento di 330 mila euro di contributi regionali, di cui 183 mila da destinare alla domiciliarità dei diversamente abili, e l’utilizzo di 89 mila euro dell’avanzo di amministrazione 2020 per finanziare la nuova edizione di Estate Ragazzi. La seconda variazione (5°) aveva ad oggetto il recepimento di 305 mila euro di contributi, in gran parte ministeriali. Di questi, 15 mila euro verranno destinati all’acquisto di otto nuove telecamere di videosorveglianza da installare lungo le principali arterie cittadine. Anche queste due delibere sono passate con i soli voti favorevoli della maggioranza, mentre la minoranza ha preferito astenersi lamentando il fatto di non essere stata coinvolta nel progetto.

Tra le delibere di natura finanziaria adottate dal Consiglio anche la riapprovazione dell’allegato al rendiconto 2020 che, una volta completato il percorso di certificazione delle differenze di entrate e spese dello scorso anno per l’emergenza Covid, consente ora di procedere a uno svincolo della quota di avanzo 2020 vincolato per legge, per un importo di 1.428.212 euro, che vanno a sommarsi ai 534.043 euro di avanzo libero già approvato in aprile, per un totale che si attesta oggi a 1.962.255 euro. Minoranza astenuta anche in questo caso.