Una street art ecologica per decorare la facciata della Scuola Media “Franco Centro” di Madonna dell’Olmo

10 maggio 2021 | 12:07
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Una street art ecologica per decorare la facciata della Scuola Media “Franco Centro” di Madonna dell’Olmo
Una street art ecologica per decorare la facciata della Scuola Media “Franco Centro” di Madonna dell’Olmo
Una street art ecologica per decorare la facciata della Scuola Media “Franco Centro” di Madonna dell’Olmo
Una street art ecologica per decorare la facciata della Scuola Media “Franco Centro” di Madonna dell’Olmo

L’opera che decorerà i due muri visibili della palestra è realizzata dallo street artist milanese, conosciuto in tutto il mondo Iena Cruz, e prevede l’utilizzo di vernici che assorbono l’inquinamento per rilasciare gas non nocivi per l’ambiente.

La Scuola Secondaria “Franco Centro” di Madonna dell’Olmo cambia pelle. Lo fa grazie ad una nuova tinteggiatura dell’istituto, con tanto di una street art a decorare il complesso al cui interno è situata la palestra, realizzata dallo street artist di fama internazionale Iena Cruz. Una scelta dall’alto valore ecologico, oltre che di rinnovamento della scuola, dato che le vernici utilizzate dall’artista milanese sono completamente eco-friendly, in grado di assorbire l’inquinamento durante il giorno e rilasciare, nottetempo, gas non nocivi per l’ambiente, in una sorta di fotosintesi artificiale. Il progetto è nato in seguito alla vittoria del bando “Distruzioni” organizzato dalla Fondazione CRC da parte del Comune di Cuneo, che ha potuto così rivolgersi ad un artista di primissimo livello sulla scena della street art come Iena Cruz e affidargli la decorazione della facciata dell’istituto.

Ma quello portato avanti dalle scuole medie di Madonna dell’Olmo non è soltanto un lavoro compiuto sui muri, ma un vero e proprio progetto didattico affrontato da tutti gli insegnanti e le classi per tutto il corso dell’anno scolastico. “L’obiettivo era quello di sensibilizzare i nostri studenti sulle tematiche ambientali, tema quanto mai d’attualità al giorno d’oggi. – ci ha spiegato la preside dell’istituto Paola BanchioGià dal 2018 la nostra scuola porta avanti progetti legati a questo argomento e quando alla fine dello scorso anno ci è stata presentata questa possibilità, abbiamo deciso di candidare la nostra scuola. A partire dalla professoressa Giuggia, docente di storia dell’arte, da settembre tutti i docenti hanno lavorato con gli studenti su questi temi molto importanti, ottenendo il pieno coinvolgimento da parte degli alunni, che fanno parte di una generazione estremamente sensibile all’argomento”. Un’attività diretta degli studenti di cui si è largamente servito anche lo stesso Iena Cruz nel progettare il suo murale. “Gli studenti, nelle ore di arte, hanno preparato una serie di bozzetti vicini per stile alle costanti artistiche di Iena Cruz. Gli alunni di prima hanno prodotto una serie di mandala, quelli di seconda dei bestiari e quelli di terza si sono concentrati sui luoghi del cuore. Dopodiché sono stati selezionati i lavori migliori ed essi sono stati inviati all’artista, perché partisse da essi per farsi ispirare”. Si è dato vita, in questo modo, ad un progetto in cui la sensibilità e l’esperienza dell’artista si fonde con le idee dei ragazzi, che diventano in qualche modo i suoi “aiutanti” nella realizzazione dell’opera. Tant’è che la più grande speranza di Iena Cruz riguardo a questo lavoro è quella di far sì che i ragazzi si riconoscano in ciò che verrà dipinto sulla facciata. La preside si è inoltre detta soddisfatta di tutto il lavoro didattico portato avanti da insegnanti e alunni anche in un anno complicato dal punto di vista scolastico come quello che sta per finire. “Sono molto contenta di quanto hanno prodotto i ragazzi, tant’è che a breve dovrebbe uscire persino un sito web interamente dedicato a questo progetto, con all’interno tutte le creazioni e i contributi dei nostri studenti. Anche con l’artista hanno instaurato un rapporto di grande spontaneità, dialogando come se fosse un amico di tutti i giorni. La speranza è che il murale possa rendere fieri prima di tutto gli studenti, in modo che, quando saranno adulti e passeranno di fronte alla loro ex scuola, potranno dire con gioia «Io c’ero!»”. Il progetto prevede la direzione artistica della Associazione Art.Ur (Arte Urbana) presieduta dalla stessa professoressa Giuggia e la curatela di Andrea Lerda, e vede come capofila anche l’assessorato ai lavori pubblici del Comune di Cuneo. La scuola di Madonna dell’Olmo diventerà il primo istituto cuneese ad entrare nel progetto “Scuole Green”.