“Parcheggio sotterraneo in piazza Martiri”: l’idea alternativa di Giancarlo Boselli

17 maggio 2021 | 11:54
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“Parcheggio sotterraneo in piazza Martiri”: l’idea alternativa di Giancarlo Boselli
“Parcheggio sotterraneo in piazza Martiri”: l’idea alternativa di Giancarlo Boselli
“Parcheggio sotterraneo in piazza Martiri”: l’idea alternativa di Giancarlo Boselli
“Parcheggio sotterraneo in piazza Martiri”: l’idea alternativa di Giancarlo Boselli

Il candidato sindaco della lista Indipendenti: “Ho già spiegato perché sono contrario a distruggere piazza Europa. Rappresenta un’immagine forte di senso ecologico e ambientale della nostra città, è bella e va difesa con tutte le nostre forze. Un parcheggio li non serve”

Cuneo. Giancarlo Boselli, candidato sindaco della lista “Indipendenti” alle prossime elezioni comunali, torna a parlare dell’ormai annosa questione riguardante la riqualificazione di piazza Europa e la conseguente realizzazione di un parcheggio sotterraneo. “N0 alla distruzione di Piazza Europa – scrive Boselli. – Ho già spiegato perché sono contrario a distruggere piazza Europa. Rappresenta un’immagine forte di senso ecologico e ambientale della nostra città, è bella e va difesa con tutte le nostre forze. Un parcheggio li non serve”.

L’ex vicesindaco di Cuneo si dice sicuro anche sull’esito del ricorso al TAR presentato a riguardo dall’associazione Di Piazza in Piazza: “sono convinto che il ricorso contro l’appalto della progettazione avrà successo e quindi non si farà. Ribadisco che se sarò eletto Sindaco, comunque non autorizzerò quella realizzazione”.

Boselli presenta infine una soluzione alternativa: “sono invece dell’idea che vada preso in considerazione il rifacimento di piazza Martiri con parcheggio sotterraneo (l’avevo inserito nel piano triennale delle opere quand’ ero Vice Sindaco e assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta Valmaggia poi dimenticato e sostituito nelle priorità da quello di piazza Europa). Più centrale, legato alle pedonali esistenti che in quel caso potranno eventualmente essere estese a rete verso Corso Nizza, in una visione di forte riquadro che porti presto al recupero anche degli ex Bagni pubblici e dei fabbricati storici ancora da restaurare”.