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Sci di fondo, una grande stagione per la squadra del Comitato Fisi Alpi Occidentali

27 aprile 2021 | 18:33
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Sci di fondo, una grande stagione per la squadra del Comitato Fisi Alpi Occidentali
La squadra del Comitato AOC a Pragelato (Credit: Michele Fassinotti)

La soddisfazione degli allenatori

Terminata la stagione è tempo di bilanci nel Comitato FISI Alpi Occidentali. Quello dello sci di fondo è ampiamente positivo. L’inverno 2020/21 è stato sicuramente tra i più prolifici di sempre con la vittoria di ben otto titoli nazionali con sei argenti e tre bronzi ai Campionati Italiani nelle categorie Under 14, Under 16 ed Under 18, più otto vittorie, due secondi e cinque terzi posti in Coppa Italia.

Tra gli Under 18, Davide Ghio (Entracque) ha vinto tre titoli italiani e la Coppa Italia Rode; Martino Carollo (Entracque) un argento nella team sprint con Ghio e un bronzo nella sprint; Samuele Giraudo (Valle Stura) ha conquistato l’oro nella sprint; Gabriele Rigaudo (Entracque) un argento ed un bronzo sempre agli Italiani; Elisa Gallo (Entraque) ha vinto l’oro nell’individuale in classico ed il bronzo nella sprint. Nella categoria Under 16, Michele Carollo (Entracque) ha vinto il titolo nella sprint, Paolo Barale (Entracque) l’argento nell’individuale ed i due assieme ad Alessio Romano (Ski Avis Borgo) l’oro in staffetta; Carlotta Gautero (Entracque) l’oro nella sprint, l’argento nell’individuale in classico ed ancora un argento in staffetta con
Beatrice Laurent (Sci Nordico Pragelato), che ha anche vinto una gara di Coppa Italia, ed Aurora Giraudo (Valle Stura). Infine nella categoria Under 14 è arrivato l’argento di Matilde Giordano (Entracque) nella gimkana. Una grande soddisfazione per i responsabili dello sci di fondo per il Comitato AOC, Paolo Giordano e Gino Peyrot, e per gli allenatori Andrea Gola, Matteo Giordan e Francesco Ottino.

“È stata un’annata speciale e particolare – ha affermato Giordan – innanzitutto per l’emergenza covid-19. Siamo partiti senza aver chiuso la stagione precedente, tra tanta incertezza ed il timore di avere difficoltà nel gestire gli allenamenti. In estate abbiamo riorganizzato tutto, abbiamo lavorato per micro aree, formando dei piccoli gruppi. A fine estate abbiamo svolto un test ed un allenamento congiunto sugli skiroll. Ci siamo presto abituati a convivere con le restrizioni, compresi i viaggi, perché in passato ci muovevamo con due pulmini, mentre in questa stagione siamo stati costretti ad utilizzare diversi mezzi. Prima delle gare abbiamo svolto un ultimo raduno sugli sci a Livigno. Tutto è andato bene, perché sin dall’inizio abbiamo avuto grande collaborazione da parte di tutti gli sci club, un aiuto nella gestione della pandemia. Gli atleti si sono dimostrati maturi e responsabili nel rispetto di tutte le norme di igiene e distanziamento. Non abbiamo avuto alcun problema da questo punto di vista”.

Andrea Gola ha invece fatto un resoconto della stagione, piuttosto semplice viste le tante medaglie. “Un bilancio? Parlano i risultati. Siamo partiti bene, abbiamo ottenuto tanti titoli e medaglie ai Campionati Italiani, ma anche svariati podi in Coppa Italia. Laurent ha regalato anche la prima vittoria al neonato Sci Nordico Pragelato, Ghio e Gallo sono stati convocati come
riserve per il Mondiale Juniores, pur essendo Under 18. Abbiamo vinto titoli a ripetizione. Sono arrivate tante medaglie, è stato bello vedere gli atleti AOC sui podi di Coppa Italia ed Italiani. Ciò ha premiato il lavoro fatto negli anni, frutto degli investimenti umani che abbiamo fatto. È solo un inizio, non bisogna sedersi. Abbiamo dimostrato di saper ottenere dei risultati pur non avendo le potenzialità economiche e di bacino di altri comitati. Tanto merito va agli atleti e gli sci club da cui arrivano, perché noi diamo un supporto importante, ma il grosso del lavoro lo fanno loro. Fa piacere che le vittorie siano arrivate da sci club diversi. Oltre all’Entracque Alpi Marittime, che tira un po’ le fila dei successi, vi sono anche Valle Stura, Sci Nordico Pragelato e Ski Avis Borgo. Ci tengo poi a ringraziare Paolo Giordano e Gino Peyrot, sempre in prima linea. Confidiamo che dopo questi risultati, alcuni dei nostri atleti possano trovare spazio negli organici delle nazionali giovanili”
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La stagione si è conclusa con una forte emozione, la vittoria della Coppa Italia Civili da parte di Alberto Piasco (Valle Stura), che ha deciso di concludere qui la sua avventura da atleta. “La sua premiazione è stata la più forte emozione della stagione – ha ammesso Giordan – perché già sapevamo avrebbe lasciato. Noi abbiamo creduto tanto in lui, da anni è all’interno del Comitato e ci sta anche aiutando, come ha fatto pure in occasione delle staffette di Passo Cereda quando ha
provato i materiali. Lui è stato un grande esempio per tutta la squadra». Andrea Gola ha aggiunto: «Per lui le porte del Comitato sono sempre aperte. Potrebbe esserci di grande aiuto con i giovani, anche perché è bravissimo nel testare i materiali, inoltre potrebbe dare grandi consigli agli atleti grazie alla sua esperienza. Sarebbe un ottimo valore aggiunto”
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