Peveragno, ricostruita sponda pericolante sul Rio Bedale della Ressia in via Bassetta

14 aprile 2021 | 14:56
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Peveragno, ricostruita sponda pericolante sul Rio Bedale della Ressia in via Bassetta
Peveragno, ricostruita sponda pericolante sul Rio Bedale della Ressia in via Bassetta
Peveragno, ricostruita sponda pericolante sul Rio Bedale della Ressia in via Bassetta
Peveragno, ricostruita sponda pericolante sul Rio Bedale della Ressia in via Bassetta
Peveragno, ricostruita sponda pericolante sul Rio Bedale della Ressia in via Bassetta
Peveragno, ricostruita sponda pericolante sul Rio Bedale della Ressia in via Bassetta

Il sindaco Paolo Renaudi: “si stava rischiando il crollo della strada di fianco al torrente”

Peveragno. Nei giorni scorsi è stata ultimata la ricostruzione di una sponda pericolante sul Rio Bedale della Ressia in via Bassetta. “Il rischio – commenta il sindaco Paolo Renaudi era quello di un crollo della strada di fianco al torrente e dunque si è andati ad ovviare ad una situazione di crescente pericolosità”.

Quello operato in via Bassetta, tuttavia, è un intervento che rientra in una più ampia e generale attività di manutenzione, effettuata sul territorio allo scopo di risanare (e talvolta prevenire) importanti criticità. “Rientrano in questa attività – aggiunge il sindaco – anche la pulizia e la risistemazione del Colla e delle sue sponde, oltre ad altri interventi simili come quelli operati presso gli impianti sportivi e lungo la Viasola Giordanengo per il torrente Bedale. In questo periodo vengono e verranno inoltre sviluppate altre operazioni similari, compresa la messa in sicurezza di via Truna dove si stanno concludendo i lavori di risistemazione necessari al ripristino della circolazione dopo che tre frane ne avevano reso quasi impossibile l’utilizzo al transito”.

Un’importante attività manutentiva resa possibile anche grazie ai fondi ATO, che finanziano gli interventi connessi alla tutela e alla produzione delle risorse idriche e delle relative attività di sistemazione idrogeologica del territorio. “Grazie a questi fondi si sta facendo un’importante politica di prevenzione sul territorio che permetterà di avere maggiore sicurezza sia lungo i nostri torrenti, sia lungo i nostri versanti di collina e di montagna” conclude Renaudi.