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Il Buongiorno di Cuneo24

9 aprile 2021 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1809 Napoleone Bonaparte, con un decreto emesso dal Palazzo delle Tuileries,, concede ai Fiorentini di poter parlare la lingua italiana

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:52 e tramonta alle 20:11. Durata del giorno tredici ore e dicianove minuti.

Santi del giorno
San Demetrio di Tessalonica, martire.
Santa Casilda di Toledo, vergine.
San Liborio, vescovo di Le Mans.

Avvenimenti
1742 – A Dublino viene rappresentato per la prima volta l’oratorio Messiah di Georg Friedrich Händel.
1809 – Napoleone Bonaparte, con un decreto emesso dal Palazzo delle Tuileries, concede ai Fiorentini di poter parlare la lingua italiana.
1959 – USA/Programma Mercury: la NASA annuncia la selezione dei primi sette astronauti (per i media, i Mercury Seven).
2000 – Viene beatificata Mariam Thresia Chiramel Mankidyan.

Nati in questo giorno
Antonio Nocerino – E’ un calciatore, cresciuto nelle giovanili di Juventus e Avellino, dove ha esordito in serie B nel campionato 2003/04. Con la maglia del Messina ha esordito in serie A nel febbraio 2006, ma ha indossato anche quelle di Piacenza, Juventus, Palermo e Milan. I rossoneri l’hanno trasferito in prestito dal gennaio 2014 al West Ham, dal luglio 2014 al Torino e dal gennaio 2015 al Parma. Dopo il fallimento della società emiliana è ritornato al Milan, totalizzando due presenze in serie A, ma nel febbraio 2016 da svincolato è andato negli States per diventare centrocampista dell’Orlando City fino a fine dicembre 2017. Da luglio a dicembre 2018 colleziona 6 presenze con il Benevento. Trascorso un anno da svincolato, nel gennaio 2020 si ritira dal calcio giocato e diventa allenatore delle squadre giovanili (U15 e U17) dell’Orlando City. In Nazionale ha collezionato 15 presenze, due delle quali nella fase finale degli Europei 2012, conclusi al secondo posto. Compie 36 anni.
Gian Maria Volonté (1933/1994) – Rivoluzionario, partigiano, idealista, anarchico. Per lui gli aggettivi si sprecano, ma i più tra gli addetti ai lavori sono concordi nel ritenerlo l’attore più completo del cinema italiano del Novecento. Nato a Milano, in piena epoca mussoliniana, suo padre fu nella milizia fascista e alla fine della guerra finì in prigione con l’accusa di aver assassinato alcuni partigiani. Un’eredità pesante per il giovane Volonté che, per fare fronte alle limitate disponibilità economiche della famiglia, lasciò gli studi dedicandosi a diversi lavori, tra cui il raccoglitore di mele in Francia. Appassionatosi alle letture di Camus e Sartre, nel 1954 s’iscrisse all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, per studiare recitazione. Il suo talento innato lo portò ad ottenere il primo ruolo tre anni dopo quando era ancora studente, nello sceneggiato televisivo “La foresta pietrificata”. Protagonista, nel 1962, del film di denuncia “Un uomo da bruciare”, andò incontro alla fama internazionale grazie al ruolo di cattivo negli spaghetti western di Sergio Leone, “Per un pugno di dollari” e “Per qualche dollaro in più”. Fermamente convinto che il cinema, come la cultura, fosse soprattutto impegno civile, dopo lo strepitoso successo di A ciascuno il suo (che gli valse il primo Nastro d’argento come “miglior attore protagonista”) si dedicò esclusivamente alle pellicole di denuncia, trovando in Elio Petri e Francesco Rosi i registi ideali. Con loro diede il meglio di sé in opere come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (premiato con il David di Donatello), “Uomini contro” (1970), “La classe operaia va in paradiso” (1971), “Il caso Mattei” (1972). Premiato ai festival di Cannes e Berlino, nel 1991 ottenne il Leone d’Oro alla carriera a Venezia. Quattro anni dopo, si spense a Florina, in Grecia, durante le riprese del film “Lo sguardo di Ulisse” di Theo Angelopoulos.

Eventi sportivi
1938 – La partita valida per il Torneo Interbritannico fra Inghilterra e Scozia, giocata a Wembley, entra nella storia per essere la prima partita mai trasmessa per intero in diretta da una televisione. La BBC, nata inizialmente come radio, decide di espandersi anche come televisione nel 1936. Dopo aver trasmesso alcune partite registrate dell’Arsenal, il noto canale inglese decide di puntare sulla gara conclusiva del prestigioso torneo, il più antico fra squadre nazionali (nacque nel 1883). Per la cronaca vinse la Scozia per 1-0, risultato ininfluente poiché fu l’Inghilterra ad aggiudicarsi il torneo.

Proverbio/Citazione
D’aprile, va il villano e il gentile.
“L’attore può portare un grande contributo linguistico al film senza per questo sottrarre nulla all’autonomia e alla libertà di espressione dell’autore.” Gian Maria Volonté