in caserma si vaccina |
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Cuneo, l’assessore Icardi ha inaugurato il centro vaccinale alla “Ignazio Vian”

2 aprile 2021 | 11:51
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Cuneo, l’assessore Icardi ha inaugurato il centro vaccinale alla “Ignazio Vian”
Cuneo, l’assessore Icardi ha inaugurato il centro vaccinale alla “Ignazio Vian”
Cuneo, l’assessore Icardi ha inaugurato il centro vaccinale alla “Ignazio Vian”
Cuneo, l’assessore Icardi ha inaugurato il centro vaccinale alla “Ignazio Vian”
Cuneo, l’assessore Icardi ha inaugurato il centro vaccinale alla “Ignazio Vian”
Cuneo, l’assessore Icardi ha inaugurato il centro vaccinale alla “Ignazio Vian”

Al termine dell’evento ha raggiunto Borgo San Dalmazzo per visitare il centro presso la ex Bertello  

Cuneo. Oggi (venerdi 2 aprile), alla presenza delle Autorità locali e dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi, è stato inaugurato l’hub vaccinale, attivo da mercoledi 31 marzo, presso la caserma “Ignazio Vian” a Cuneo (San Rocco Castagnaretta). Si tratta di un altro importante tassello che si aggiunge alla “potenza di fuoco” già in campo nella Granda contro il covid.

L’iniziativa, scaturita nell’ottica dei supporti disposti dal Ministro Guerini e guidata dal Comando Operativo di vertice Interforze, costituisce un significativo gesto di vicinanza e di spirito di servizio nei confronti della cittadinanza di cui l’Esercito Italiano è parte integrante. La realizzazione di una struttura fissa costituita da tre linee di vaccinazione, collocate all’interno di un’installazione militare, consente di gestire dei discreti volumi di operazioni vaccinali.

Nella città di Cuneo, l’Esercito tramite gli alpini della Brigata Taurinense ha dimostrato la presenza dell’Istituzione sempre pronta a rispondere agli appelli della comunità e delle Autorità Locali.

“Lavorare con l’Esercito – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi è sempre una garanzia di successo. In questo anno di emergenza sanitaria, il ruolo dei militari è stato di rilevanza strategica, dalla realizzazione delle tensostrutture agli ospedali da campo, dall’operatività nei presidi sanitari alle donazioni di sangue. Un impegno all’insegna dell’ordine, della capacità organizzativa e dell’efficienza, che produce risultati di alta affidabilità”.

Nell’ambito dell’emergenza COVID – 19, si contano le recenti donazioni di sangue e la realizzazione di tensostrutture per il supporto alle attività sanitarie regionali, presso l’azienda ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo ad opera del personale della Forza Armata. Tutto ciò costituisce espressione dei valori che l’Esercito coltiva quotidianamente con l’operato dei propri uomini e donne. La professionalità, lo spirito di sacrificio e l’impegno che in ogni circostanza caratterizzano il personale delle Forze Armate continuano a essere uno strumento fondamentale per l’Italia”.

L’Asl CN1 sta gradualmente spostando all’esterno degli ospedali i centri vaccinali, per ottimizzarne la gestione in termini idi tempo e risorse. Oltre a Cuneo, con tre siti, è già attivo Savigliano (Crusa Neira, piazza della Misericordia), mentre dal 7 aprile aprirà il centro a Mondovì (Valauto Service via Torino 77) e, sempre dopo Pasqua, tra il 9 e il 12 aprile quello di Saluzzo (Pala CRS). Senza contare i numerosi centri temporanei che hanno già permesso e consentiranno ancora di coprire con maggiore efficacia u territorio molto vasto.

“Con l’avvio delle vaccinazioni presso la caserma Ignazio Vian – spiegano il direttore generale dell’Asl CN1 Salvatore Brugaletta e il Commissario straordinario covid per l’Asl Giuseppe Guerrasalgono a tre i centri vaccinali nell’ambito del Distretto di Cuneo, considerando anche il Movicentro e l’ex Bertello di Borgo San Dalmazzo. Ancora una volta l’Esercito scende in campo a nostro fianco per combattere contro una pandemia che sta mettendo in ginocchio il territorio. Unire le forze in un momento così difficile, usando l’unica arma utile a intravvedere la luce in fondo al tunnel, cioè il vaccino, ci consentirà di vincere l’ultima battaglia di una guerra che ha causato oltre centomila morti nel Paese.”

Conclude l’assessore Icardi: “Ringrazio di cuore il comandante Giuseppe Sgueglia e con lui tutti coloro che hanno permesso l’apertura del centro vaccinale all’interno di una caserma attiva, come la “Ignazio Vian”. La comunità cuneese ha un legame indissolubile con gli alpini, che ancora una volta sente vicini, in spirito di servizio e collaborazione. Un impegno di cui potrà andare fiero anche l’ex comandante della Brigata Taurinense, il generale Francesco Paolo Figliuolo, attuale  commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19”.

Dopo la visita alla Vian, l’assessore, con i dirigenti Asl, si è spostato alla ex Bertello di Borgo dove ha incontrato il sindaco e visitato il sito.