Cuneo, inaugurato l’Alloggio di Autonomia Angeli

2 aprile 2021 | 12:35
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Cuneo, inaugurato l’Alloggio di Autonomia Angeli

In questo momento pandemico, la bella notizia dell’apertura permette di ampliare la risposta dei servizi rivolti alla disabilità con una nuova opportunità di autonomia abitativa

Cuneo. E’ stato inaugurato ufficialmente ieri, giovedì 1° aprile, alle ore 14.30, l’Alloggio di Autonomia Angeli, che ha preso concretamente avvio da circa un mese presso la Residenza per Anziani “Mater Amabilis Angeli” di Cuneo voluto dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, insieme al Comune di Cuneo e al Distretto Sud Ovest dell’ASL CN1.

Il progetto nasce con la finalità di attivare e potenziare programmi di intervento volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione e di supporto alla domiciliarità, in un’abitazione che riproduca le condizioni abitative e relazionali della casa familiare.

Obiettivo del progetto, oltre a garantire l’assistenza nel “dopo di noi”, è favorire il benessere e la piena inclusione sociale delle persone con disabilità, sviluppando programmi di accrescimento della consapevolezza, di abilitazione e di sviluppo delle competenze per la gestione della vita quotidiana e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia ed indipendenza possibile.

Attualmente nell’alloggio vivono 3 persone con disabilità, con un buon livello di autonomia, impegnate durante il giorno in attività all’esterno (chi in attività lavorative e chi nei Centri Diurni per persone con disabilità).

Il progetto, realizzato in applicazione della normativa regionale sul “Dopo di noi”, vede la compartecipazione del Consorzio, del Comune di Cuneo e dell’ASL CN1, che hanno sottoscritto una apposita Convenzione: il Comune, dopo aver ristrutturato i locali anche grazie a uno specifico finanziamento regionale, garantisce la manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali; l’ASL compartecipa insieme al Consorzio ai costi degli operatori che garantiscono l’assistenza a turno (1 OSS e 2 Assistenti Familiari sono presenti a turno in mattinata e nel tardo pomeriggio), mentre gli ospiti pagano le utenze e i costi di vitto. L’intervento degli operatori si basa su progetti individuali finalizzati all’acquisizione delle competenze possibili, da sviluppare secondo le capacità e le potenzialità di ciascun ospite, in modo da conseguire e/o sviluppare le abilità necessarie (vestirsi, igiene personale, preparazione pasti, gestione della casa, gestione delle uscite, etc..). Nei prossimi mesi sarà possibile inserire ancora un quarto ospite, visto che l’alloggio consta di 4 camere singole, oltre ad un’ampia zona giorni e a due bagni.

“Siamo felici di aver raggiunto questo importante obiettivo – dichiarano il Presidente Giancarlo Arneodo e il Direttore Giulia Manassero del Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese – e di aver finalmente potuto aprire le porte dell’Alloggio di autonomia, che da alcuni mesi era pronto ma per via dell’emergenza epidemiologica non poteva essere occupato. Le prime settimane di vita in comune degli ospiti stanno dando buoni risultati, che ci auguriamo possano preludere ad una ottima riuscita di questa iniziativa, con possibili replicabilità sul territorio”.

In questo momento pandemico, la bella notizia dell’apertura dell’alloggio in autonomia presso la struttura di Mater Amabilis permette di ampliare la risposta dei servizi rivolti alla disabilità con una nuova opportunità di autonomia abitativa – spiegano il Sindaco di Cuneo Federico Borgna e la Vice Sindaco Patrizia Manassero – Il finanziamento della legge del Dopo di Noi ha permesso all’Amministrazione Comunale la realizzazione di questo alloggio che, gestito insieme allo CSAC e all’ASL CN1, sarà un’alternativa all’inserimento in strutture residenziali, ma anche un investimento sulla qualità della vita delle persone disabili ed un sollievo per le famiglie. Una nuova e positiva esperienza che ci auguriamo possa diventare un modello a cui guardare in
futuro!”.

“Si tratta di un’ottima risorsa, che integra in maniera preziosa la rete dei servizi socio sanitari rivolti alle persone con disabilità del nostro territorio – conclude il dott. Luigi Domenico Barbero, Direttore del Distretto Sud Ovest dell’ASL CN1 – Siamo convinti si tratti di una sperimentazione importante rivolto ad un target con buone potenzialità, che ci permetterà di avviare altre opportunità di Dopo di noi rispondenti alle necessità delle famiglie presenti sul nostro Distretto”.