“Vogliamo tornare a far divertire i bambini”: la protesta dei giostrai piemontesi

26 marzo 2021 | 11:48
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“Vogliamo tornare a far divertire i bambini”: la protesta dei giostrai piemontesi

“Siete cresciuti con le giostre, non fatele morire” si legge sui cartelli dei manifestanti scesi in piazza questa mattina

Sono scesi in piazza nella mattinata di oggi (venerdì 26 marzo) in piazza Castello a Torino. La protesta dei giostrai piemontesi si è materializzata con una giostra di cavalli di cartone, palloncini enormi a formare un tendone e la macchina per lo zucchero filato. La loro richiesta è quella di poter tornare a lavorare e così “riaccendere il divertimento dei bambini”.

“Siete cresciuti con le giostre, non fatele morire” si legge sui cartelli secondo quanto riporta l’Agenzia Ansa che riiprende anche la dichiarazione di Marco Della Ferrera, rappresentante della categoria: “il nostro obiettivo è riaprire il prima possibile bisogna ricreare la ripartenza, dopo oltre un anno di chiusura. Molti nostri giovani si sono dovuti trovate altre occupazioni, anche perché quello che abbiamo ricevuto da governo non è stato sufficiente”.

Sempre secondo Ansa, l’assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Vittoria Poggio, ha voluto assicurare i manifestanti che si sta operando affinché questo momento duro finisca “dopo Pasqua”. “Dobbiamo ripartire con modalità diverse ma riprendere a lavorare. Continuerò a chiedere ai Comuni – ha dichiarato Poggio – di far lavorare i giostrai e trovare quindi un accordo in sicurezza nella tutela di tutti”.