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Il fondista Daniele Serra, dalla Val Maira alla storica Vasaloppet, 90 km sugli sci

9 marzo 2021 | 17:34
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Il fondista Daniele Serra, dalla Val Maira alla storica Vasaloppet, 90 km sugli sci

Le dichiarazioni dell’atleta: “Un’esperienza magnifica, ricca di emozioni. Affrontare i 90 km del percorso a spinte diventa un vero e proprio viaggio, un’avventura indimenticabile”

È una delle gare di sci di fondo che ogni innamorato di questo sport vuole disputare almeno una volta nella vita. La Vasaloppet è arrivata domenica alla sua novantasettesima edizione, che come da tradizione ha portato gli atleti da Sälen a Mora per 90 km totali.

Quest’anno, a causa dell’emergenza covid, pur di portare avanti la competizione gli organizzatori hanno accettato alcune limitazioni, restringendo il parco partenti ai soli atleti d’élite. Tra essi anche il fondista cuneese Daniele Serra (Centro Sportivo Esercito), che assieme ai colleghi Mikael Abram ed Elisa Brocard, si è unito al Team Trentino Robinson, iscritto al circuito del Visma Ski Classics, per raggiungere la Svezia e partecipare all’evento. Una cosa fatta più per passione, perché soltanto chi ama veramente lo sci di fondo sa cosa significhi disputare competizioni storiche come questa.

Daniele Serra ha concluso la sua fatica in 74ª posizione a 16’09” dal vincitore e terzo miglior italiano, felice per l’impresa di aver chiuso la gara.

Ecco le dichiarazione del fondista della Val Maira raggiunto da Cuneo24: “Era la mia prima Vasaloppet ma sarò costretto a tornare perché quest’anno a causa della pandemia mancavano i grandi numeri che caratterizzano questo evento unico. Anche il numero degli atleti elite era limitato a soli 500 atleti tra uomini e donne. In ogni caso un’esperienza magnifica, ricca di emozioni. Affrontare i 90 km del percorso a spinte diventa un vero e proprio viaggio, un’avventura indimenticabile. Quest’anno le condizioni meteo erano ottimali, la neve era trasformata e molto veloce e questo ha permesso di stabilire il nuovo record della manifestazione, con 3h28′ circa. Devo ringraziare il Team Robinson Trentino che ha organizzato la trasferta, preparato i materiali e ci ha fornito tutta l’assistenza necessaria, e i tecnici che ci hanno preparato degli ottimi materiali.”