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Il Buongiorno di Cuneo24

23 marzo 2021 | 08:03
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1973 in Gran Bretagna viene pubblicato l’album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd. Era già uscito due settimane prima negli Usa. E’ l’album più venduto dei Pink Floyd; vanta ben 723 settimane consecutive di permanenza nella top 200 U.S.A.

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:23 e tramonta alle 18:50. Durata del giorno dodici ore e ventisette minuti.

Santi del giorno
San Turibio di Mogrovejo, vescovo, è il protettore dei vescovi missionari.
Santi Vittoriano, Frumenzio e compagni, martiri.
Santi Domezio, Pelagia, Aquila, Eparchio e Teodosia, martiri.

Avvenimenti
1848 – Il Regno di Piemonte dichiara guerra all’impero austriaco: è l’inizio della prima guerra di indipendenza del Risorgimento.
1919 – Benito Mussolini fonda a Milano i Fasci italiani di Combattimento.
1973 – In Gran Bretagna viene pubblicato l’album The Dark Side of the Moon dei Pink Floyd. Era già uscito due settimane prima negli Usa. E’ l’album più venduto dei Pink Floyd; vanta ben 723 settimane consecutive di permanenza nella top 200 U.S.A.
2013 – A Castel Gandolfo a Roma, Papa Francesco incontra il Papa Emerito Benedetto XVI.

Nati
Corinne Cléry – Attrice francese esordisce al cinema con il film di Joel Le Moigné “Les Poneyttes”. Ma è solo sei anni più tardi che si fa conoscere in Italia grazie a “Il sergente Rompiglioni”, per la regia di Pier Giorgio Ferretti. Dopo aver recitato per Just Jaeckin in “Histoire d’O”, pellicola erotica che suscita scandalo, è nel cast di “Natale in casa d’appuntamento”, diretta da Armando Nannuzzi. Il primo film che ho fatto è stato l’Histoire d’O: un film erotico di altissimo livello. Era stato tratto dall’omonimo romanzo [di Pauline Réage], un libro molto conosciuto in Francia. Il film fu molto criticato: a qualcuno era piaciuto e ad altri no. Questo film forse l’ho fatto con un po’ d’incoscienza, ma io sono francese, e per di più parigina: su certi argomenti, in Francia, all’epoca, eravamo un po’ più avanti. Nell 1976 è sul grande schermo in ben quattro pellicole: “Bluff – Storia di truffe e di imbroglioni”, per la regia di Sergio Corbucci (con Adriano Celentano ed Anthony Quinn); “E tanta paura”, per la regia di Paolo Cavara; “Striptease”, per la regia di German Lorente; e “Sturmtruppen”, per la regia di Salvatore Samperi. Sul finire degli anni Settanta Corinne Cléry appare anche in “Kleinhoff Hotel”, di Carlo Lizzani, e in “Autostop rosso sangue”, di Pasquale Festa Campanile, prima di trovare dietro la macchina da presa Romolo Guerrieri in “Sono stato un agente C.I.A.” Successivamente recita ne “L’umanoide”, film diretto da Enzo G. Castellari e Aldo Lado, e viene diretta da Ugo Tognazzi ne “I viaggiatori della sera”. Presente nel cast di “Moonraker – Operazione Spazio”, di Lewis Gilbert (in cui veste i panni della Bond girl Corinne Dufour, al fianco di Roger Moore), torna al cinema con “Eroina”, di Massimo Pirri. Ma è anche una delle attrici di “Odio le bionde”, di Giorgio Capitani. In seguito l’interprete francese prende parte a “L’ultimo harem”, di Sergio Garrone, mentre nel 1983 compare ne “Il mondo di Yor”, per la regia di Antonio Margheriti. Nel frattempo si dedica anche alla televisione, recitando nel film per il piccolo schermo “Benedetta e company”. Dopo essere stata diretta da Alberto Sordi in “Tutti dentro” e da Bruno Cortini in “Giochi d’estate”, appare in due commedie di Carlo Vanzina, “Yuppies – I giovani di successo” e “Via Montenapoleone”. Nella seconda metà degli anni Ottanta recita per Lucio Fulci ne “Il miele del diavolo” e per Bruno Corbucci in “Rimini Rimini – Un anno dopo”, per poi ritrovare Vanzina sul set de “La partita”. In tv, invece, appare in “Skipper”, nella miniserie “Turno di notte” (per l’episodio “Ciak si muore”), in “Una vittoria” e in “Disperatamente Giulia”. Corinne Cléry recita anche in “Vita coi figli”, prima di entrare nel cast de “I ragazzi del muretto”. Nel 1991 la Cléry in televisione appare in “Le gabbianelle” e in “Errore fatale”, mentre è sul grande schermo grazie al film di Walter Hugo Khouri “Per sempre” e recita per Gianni Siragusa in “Tramonti fiorentini”. Presente nelle commedie “Vacanze di Natale ’90” e “Occhio alla perestrojka”, rispettivamente di Enrico Oldoini e Castellano e Pipolo, nel 1992 appare nel film di Sergio Staino “Non chiamarmi Omar”. Un paio di anni più tardi recita in “Donna di cuori”, diretta da Lina Mangiacapre e Luciano Crovato. Dopo un paio di film del 1995 (“Le Roi de Paris”, per la regia di Dominique Maillet, e “A Dio piacendo”, per la regia di Filippo Altadonna), torna sul grande schermo nel 2000 per un film destinato a entrare nella storia del cinema italiano come esempio di trash cult: si tratta di “Alex l’Ariete”, con protagonista Alberto Tomba (nel cast c’è anche Michelle Hunziker). Nel 2001 Corinne recita per Franco Salvia in “Prigionieri di un incubo”, e nel 2002 è nel cast de “Il diario di Matilde Manzoni”, per la regia di Lino Capolicchio. In tv, invece, appare nella miniserie “Non ho l’età 2” e nell’episodio “Il passato ritorna” della fiction “Don Matteo”, con Terence Hill.
Nel 2004 si sposa con l’ex marito dell’attrice Serena Grandi, l’arredatore Beppe Ercole. A teatro è al fianco di Pier Maria Cecchini in “Casina”, mentre un paio di anni più tardi sale sul palco per recitare in “C’è un uomo nudo in casa”; inoltre è nel cast della soap opera Rai “Incantesimo”. Nel 2008 l’attrice transalpina appare nella commedia di Pino Insegno “Ti stramo – Ho voglia di un’ultima notte da manuale prima di tre baci sopra il cielo”, e ne “Il peso dell’aria”, di Stefano Calvagna. L’anno successivo è una delle concorrenti di “Ballando con le stelle”, talent show presentato da Milly Carlucci su Raiuno, in cui fa coppia con Chuck Danza. Corinne Cléry viene però eliminata già nel corso della prima puntata. Nel 2013 fa parte del cast della seconda edizione di “Pechino Express”, adventure show proposto da Raidue (condotto da Costantino della Gherardesca) in cui fa coppia con Angelo Costabile, il suo nuovo fidanzato. I due vengono eliminati nel corso della quinta puntata. Nel 2015 è a teatro al fianco di Barbara Bouchet e Iva Zanicchi in “Tre donne in cerca di guai”. Nell’autunno del 2017 è una delle concorrenti della seconda edizione del “Grande Fratello Vip”, reality show in onda su Canale 5 in cui si fa notare per la sua litigata – con tanto di insulti – con Serena Grandi. Festeggia 71 anni.
Alain Elkann – Dal punto di vista letterario è considerato il discepolo di Alberto Moravia, con cui ha anche pubblicato delle opere. Ma è molto noto per essere il padre di John Elkann, presidente e proprietario del gruppo Fiat Chrysler, e di Lapo Elkann. Alain ha sposato nel 1975 la figlia di Gianni Agnelli, Margherita, da cui ha avuto appunto John, Lapo e Ginevra. Si è laureato in giurisprudenza all’Università di Ginevra. Nella sua carriera di giornalista è stato collaboratore del quotidiano La Stampa, docente presso l’Università della Pennsylvania e presidente del comitato scientifico della Fondazione Italia USA. Volto noto del teleschermo, Alain Elkann ha condotto anche trasmissioni televisive come per esempio, per molti anni, Bookstore su La7. E’ stato anche presidente del Museo Egizio di Torino, della Fondazione Città Italia e del comitato scientifico di Palazzo Te a Mantova. E’ anche presidente della Foundation for Italian Art and Culture di New York, e fa parte del consiglio della Italian Academy della Columbia University di New York. E’ stato consigliere di diversi Ministri dei Beni Culturali. Sono tantissime le opere letterarie di successo di Alain Elkann, tra queste: Vita di Moravia, Rotocalco, Delitto a Capri, Vendita all’asta, Cambiare il cuore con Carlo Maria Martini, Essere ebreo con Elio Toaff, Emma intervista a una bambina di undici anni, I soldi devono restare in famiglia, Diario verosimile, Il padre francese, Le mura di Gerusalemme, Interviste 1989-2000, John Star, Essere musulmano, Il Messia e gli ebrei, Boulevard de Sébastopol e altri racconti, Una lunga estate, Mitzvà, Giorno dopo Giorno, L’Equivoco, Nonna Carla, Hotel Locarno, Racconti. Compie 71 anni.

Eventi sportivi
1969 – Esordiva in granata Paolino “Puliciclone” Pulici. Ventitreesima giornata del campionato di Serie A 1968-’69: nella partita Torino-Cagliari (0-0) esordisce in maglia granata un non ancora diciannovenne attaccante lombardo giunto al Toro dal Legnano nell’estate 1967. Il suo nome è Paolino Pulici, ma in seguito, in virtù del suo grande ardore (unito ad un innato senso del goal), diviene famoso anche col nomignolo di “Puliciclone”.

Proverbio / Citazione
Di marzo, ogni villan va scalzo.
“Il calcio è divertimento, è un gioco. Se non ci si diverte e si gioca liberi meglio lasciar perdere. E dovrebbero ricordarselo anche i professionisti questo insegnamento.” Paolo Pulici