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Il Buongiorno di Cuneo24

12 marzo 2021 | 08:03
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Il Buongiorno di Cuneo24

Città del Vaticano, ore 16.30: nella Cappella Sistina inizia il Conclave per la nomina del nuovo vescovo di Roma pontefice, successore di Benedetto Xvi. Era il 2013

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:43 e tramonta alle 18:36. Durata del giorno undici ore e cinquantatre minuti. Fase lunare: luna nuova.

Santi del giorno
San Massimiliano di Tebessa, martire.
Santa Fina di San Gimignano, vergine.
San Luigi Orione, sacerdote e fondatore.

Avvenimenti
538 – Si conclude l’Assedio di Roma con la vittoria dei bizantini sugli ostrogoti
1947 – Viene proclamata la Dottrina Truman, intesa ad aiutare a bloccare la diffusione del comunismo
1999 – Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca diventano membri della NATO.
2013 – Città del Vaticano, ore 16.30: nella Cappella Sistina inizia il Conclave per la nomina del nuovo vescovo di Roma pontefice, successore di Benedetto XVI.

Nati
Victoria Cabello – Muove i primi passi nel mondo della pubblicità poi decide di trasferirsi a Milano all’età di vent’anni. Segue diversi corsi di recitazione tra cui uno importante, con il maestro Kuniaki Ida, della scuola Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. L’inizio della sua carriera televisiva è in un’emittente televisiva svizzera (TSI), dove conduce un programma di divulgazione scientifica. Dopo il programma “Hit Hit” per TMC2/Videomusic, arriva a MTV Italia come Veejay, dove nel 1997 conduce “Hits non stop” (da Londra), “Hit List Italia” e soprattutto “Select”. I programmi successivi sono “Cinematic” e “Week in Rock”. Nel 1999 conduce per MTV “Cercasi Vj”, e – fino al 2001 – “Disco 2000”, su MTV. Con “E.T. – Entertainment Today”, programma in onda quotidianamente, entra in confidenza con il mondo del gossip che è portata ad approfondire successivamente a Radio Deejay nel programma “Victoria’s Secrets”. La sua prima esperienza importante sulla tv commerciale Mediaset è al programma “Le Iene”, su Italia 1, dove si occupa di interviste, il più delle volte al limite del surreale. Nel 2004 prende parte alla mini serie televisiva di Canale 5 “Cuore contro cuore”, nel ruolo della contabile Alice. Lavora anche in Rai quando nel 2006 affianca Giorgio Panariello nella conduzione del Festival di Sanremo: con lei c’è anche Ilary Blasi. Victoria Cabello in questo contesto intervista a John Travolta. Dal 2005 al 2008 MTV le affida la conduzione del talk show “Very Victoria” nel quale mostra tutte le sue doti e qualità di intervistatrice che le permettono di venire a contatto con ospiti importanti della televisione e dello spettacolo italiano. Debutta sul grande schermo con una piccola parte nel 1995 nel film “Ragazzi della notte”, di Jerry Calà. Nel 2008 recita ne “Il cosmo sul comò”, di Aldo, Giovanni & Giacomo, dove interpreta il quadro “La Dama con l’ermellino”. Dal 2009 al 2010 conduce “Victor Victoria” su LA7. Nella vita privata ha alle spalle una relazione con Maurizio Cattelan, artista italiano noto a livello mondiale. Nel 2011, dopo il passaggio di Simona Ventura a Sky, Victoria si trasferisce a Rai Due per condurre “Quelli che il calcio…”. Compie 46 anni.
Loriano Macchiavelli Scrittore italiano. La sua prima passione è il teatro, che frequenta svolgendovi vari ruoli: dall’organizzatore di spettacoli, all’attore fino all’autore di pièce teatrali. Le sue pièce vengono portate in scena da varie compagnie. Dal 1969 vengono rappresentati molti dei suo lavori teatrali: “In caso di calamità, viva la Patria” (1969/70), “Una storia teatrale con prologo tragico e finale comico”(1969/70), “Ballate e moti rivoluzionari” (1970/71), “Hanno dato l’assalto al cielo” (1971/72/73); “Cinema hurra” (1981/82) “Aspettando Altman” (1995). La sua carriera di scrittore subisce una svolta quando, nel 1974, decide di dedicarsi alla scrittura di romanzi gialli e con il romanzo “Fiori alla memoria” vince il premio Gran Giallo Città di Cattolica. La sua fortuna letteraria è legata, da questo momento in poi, ad uno dei personaggi da lui creati: il brigadiere Antonio Sarti, che è il personaggio principale di una serie di suoi romanzi insieme alla sua spalla Rosas, un extraparlamentare di sinistra dotato di una grande mente investigativo-analitica. Dal romanzo “Passato, presente e chissà” viene tratto un adattamento televisivo in quattro puntate intitolato: “Sarti Antonio brigadiere” per la regia di Pino Passalacqua. La serie va in onda su RaiDue nel 1978. Seguita poi, nel 1988, da un’altra serie in tredici puntate per la regia di Maurizio Rotundi intitolata “L’ispettore Sarti, un poliziotto, una città”, trasmessa sempre da RaiDue tra il 1991 e il 1993. Il successo dell’ispettore in versione televisiva è tale che la serie prosegue fino al 1994 con sei film di un’ora ciascuno per la regia di Giulio Questi e con protagonista Gianni Cavina. L’ormai famosissimo Sarti Antonio diventa protagonista anche del fumetto “Oriente express” disegnato da Gianni Materazzo. Nel 1987 Loriano Macchiavelli tenta di uccidere il suo personaggio di carta con il romanzo “Stop per Sarti Antonio”. Ma poi lo riporta in vita nei successivi romanzi, tra cui: “Sarti Antonio e il malato immaginario” (1988); “Sarti Antonio e il diamante insanguinato” (1994); “Sarti Antonio e la ballata per chitarra e coltello” (1994); “Sarti Antonio e il mistero cinese” (1994); “Sarti Antonio e l’assassino” (2004). Difende a spada tratta la possibilità dell’esistenza di un romanzo giallo italiano contro critici e scettici. Fonda insieme agli amici Marcello Fois e Carlo Lucarelli il “Gruppo 13” e con Renzo Creante fonda e dirige la rivista “Delitti di carta” che tratta esclusivamente di poliziesco italiano. Per la sua lotta letteraria, partecipa a dibattiti, convegni e presentazioni in giro per l’Italia, ma anche all’estero, dando vita ad un vivace dibattito con gli altri scrittori protagonisti della scena noir italiana: da Oreste del Buono a Giuseppe Petronio, da Attilio Veraldi a Claudio Savonuzzi. Per dimostrare anche al pubblico le possibilità di successo del romanzo giallo italiano, Macchiavelli pubblica nel 1989 un romanzo con lo pseudonimo di Jules Quicher. Nel romanzo, “Un funerale dopo Ustica”, l’autore viene presentato come un esperto di problemi di sicurezza di una famosa multinazionale Svizzera alle prese con la ricostruzione romanzata della famoso mistero. Il romanzo è un best-seller. E’ protagonista di un caso letterario particolare a seguito della pubblicazione di “Strage” (1990). I libro, uscito in occasione del decimo anniversario della strage di Bologna, viene ritirato dalle librerie per decisione dell’Autorità giudiziaria. In seguito ritornerà in circolazione e Loriano verrà assolto per diritto-dovere di cronaca. Nel 1997 scrive a quattro mani il romanzo “Maccaronì”. Il suo compagno di penna e Francesco Guccini. Il romanzo ottiene un grande successo di pubblico e critica, vince infatti il Premio letterario Alassio, il premio Ennio Flaiano e l’edizione del 1998 del Police film festival. La collaborazione con Guccini continua, e i due scrivono il romanzo “Tango e gli altri, romanzo di una raffica, anzi tre” con il quale vincono l’edizione del 2007 del Premio Giorgio Scerbanenco. Nel 2001 recita insieme all’amico Carlo Lucarelli nella serie televisiva ambientata nella sua città: “Bologna in giallo, rapsodia noir”. Grazie al successo della serie, entrambi recitano nuovamente insieme l’anno dopo nei dodici minidrammi: “Corpi di reato. L’arma contro il crimine”. Il suo ultimo lavoro letterario si intitola “Malastagione” (2011), scritto ancora una volta assieme a Francesco Guccini. Compie 87 anni.

Eventi sportivi
2003 – La Juventus batte 3-2 il Deportivo e si qualifica ai quarti di finale di Champions League. A Torino si disputò quella sera una delle partite più emozionanti viste in quella competizione e che abbiano coinvolto una squadra italiana. Era la quinta giornata della seconda fase a gironi del torneo: le due squadre arrivarono alla sfida appaiate al secondo posto in classifica e la partita d’andata era terminata 2-2. Ciro Ferrara di testa portò in vantaggio i bianconeri, ma Tristan pareggiò i conti. Nella ripresa Makaay segnò il gol del vantaggio per i galiziani e sembrò la fine. Trezeguet trovò il gol del pari e la partita pareva destinata a chiudersi sul pari. Fino al 92′ quando Igor Tudor pescò il jolly: il croato colpì al volo di sinistro da fuori area e superò Juanmi: fu il 3-2 definitivo che valse vittoria e qualificazione ai ragazzi di Marcello Lippi, con un turno d’anticipo.

Proverbio / Citazione
Di marzo, chi non ha scarpe vada scalzo, e chi le ha, le porti un altro po’ più in là.
“Una cosa fatta bene può essere fatta meglio.” Gianni Agnelli