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I Radicali cuneesi scrivono a Sindaco e Magistrato di sorveglianza per intervenire con urgenza sulle carceri

30 marzo 2021 | 16:33
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I Radicali cuneesi scrivono a Sindaco e Magistrato di sorveglianza per intervenire con urgenza sulle carceri

Oggetto della missiva è la richiesta di nominare un Garante comunale dei detenuti, per evitare che si verifichino nuovamente episodi di violenza e disagi all’interno della casa circondariale di Cerialdo, come quelli avvenuti recentemente.

I Radicali portano nuovamente all’attenzione la grave situazione all’interno delle carceri cuneesi. Già alcune settimane fa hanno ritenuto urgente segnalare, al Garante dei detenuti, situazioni di disagio all’interno del carcere di Cerialdo che, da mesi (anche e soprattutto a causa della pandemia), vive situazioni di tensione. Negli ultimi giorni un nuovo drammatico episodio ha riportato sui giornali la situazione: il suicidio di un detenuto che, pare, fosse affetto da problemi psichici.

Ora a farsi strada è la pandemia, con focolai importanti in tutte le carceri piemontesi, Asti con 48 positivi su 298, Saluzzo con 19 detenuti positivi e Cuneo con 19 detenuti positivi, di cui 9 reclusi al carcere duro (fonte ‘il dubbio’ di martedì 30 marzo 2021). E’ stata invita questa mattina, tramite pec, una richiesta di chiarimento da parte dell’Associazione al Comune di Cuneo (e per conoscenza al Magistrato di sorveglianza), chiedendo al più presto un intervento urgente all’interno delle strutture penitenziarie e, soprattutto, delucidazioni in merito alle vaccinazioni dei reclusi, nonché la tempestiva nomina di un garante comunale dei detenuti.

Dichiarano Filippo Blengino Alexandra Casu“La situazione all’interno del Carcere di Cuneo continua ad essere allarmante. Contagi, disagi, addirittura un suicidio. La Regione Piemonte è l’unica ad escludere la popolazione carceraria come categoria prioritariaper la vaccinazione e per questo è stata richiamata dallo stesso DAP. Ciò non fa altro che alimentare le tensioni. E’ necessario mettere in atto un piano vaccinale per i detenuti che di fatto si trovano in una situazione di convivenza forzata. I focolai non possono che aumentare e peggiorare le circostane, mettendo a rischio la vita dei reclusi e del personale di polizia penitenziaria. Chiediamo che il Sindaco ed i Consiglieri comunali, con urgenza, si mobiliti per la nomina del nuovo Garante dei detenuti, viste le dimissioni di Mario Tretola, e proponiamo che vengano ascoltati (in audizione) il Direttore del carcere facente funzione, l’ASLCN1 e il Garante regionale Bruno Mellano. Situazione urgente, che denunciamo da mesi; è ora di intervenire!”.

Si può leggere a questo link Il testo completo della missiva inviata agli organi competenti.