Giornalismo piemontese e ligure in lutto per la morte di Alessandra Witzel

13 marzo 2021 | 13:31
Share0
Giornalismo piemontese e ligure in lutto per la morte di Alessandra Witzel

A soli 47 anni si è spenta una delle principali firme del giornalismo locale del nostro territorio

Il mondo del giornalismo piemontese e ligure è in lutto per la terribile notizia della morte di Alessandra Witzel, avvenuta improvvisamente nella serata di ieri, venerdì 12 marzo. Alessandra, che aveva 47 anni, si è sentita male intorno alle 20 quando si trovava a Mentone (Francia). Inutili, purtroppo, sia il tentativo di rianimarla, sia la corsa all’ospedale “Principessa Grace” di Montecarlo dove è stata composta la salma.

Sempre gentile e disponibile, era un’apprezzata giornalista sia in provincia di Cuneo (era una delle firme principali del settimanale “La Bisalta”) sia in provincia di Imperia (curava i contenuti del portale Ventimigliablog.it). Un impegno, quello piemontese e ligure, che Alessandra sapientemente coniugava curando anche le pagine de “Il Giornale del Piemonte e della Liguria”.

Ma Alessandra Witzel è stata anche una delle anime storiche del calcio femminile cuneese. Una passione, quella per lo sport (ambito nel quale esordì anche come giornalista), che l’aveva portata ad essere dirigente del Cuneo Calcio Femminile.

“Ho conosciuto Alessandra in occasione di una sua intervista che mi aveva fatto come giornalista e avevo riscontrato subito una grande professionalità e correttezza nel suo comportamento – commenta Gaetano Scullino, sindaco di Ventimiglia. – Spesso nei fine settimana, venendo lei in riviera o in costa azzurra, abbiamo avuto modo di approfondire la conoscenza e ho scoperto in lei una grande umanità, gentilezza e cordialità. Avevamo in comune anche l’amore per il tennis. La sua scomparsa mi ha addolorato, mi ha ferito, abbiamo perso una giornalista e una persona eccezionale, dal carattere dolce che amava Ventimiglia come se fosse la sua città di origine. Questo suo amore per Ventimiglia l’aveva portata ad inserirsi perfettamente in città, seguiva gli avvenimenti cittadini, avevamo molti amici e frequentazioni che ci accomunavano. Era diventata di famiglia, era apprezzata, ben accolta. Ci mancherà e mi mancherà molto. Un tragedia inaudita alla sua età, un dolore immenso per la scomparsa di una persona così cara. Sono vicino al dolore immenso che proverà la sua famiglia”.

Alessandra, che viveva a Cuneo, lasca il papà Gustavo, la mamma Angela e la sorella Raffaella a cui le redazioni di Cuneo24.it e Riviera24.it si stringono in un ideale abbraccio.