È marchigiana la vincitrice del concorso per creare il logo di Saluzzo-Monviso 2024

3 marzo 2021 | 14:41
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È marchigiana la vincitrice del concorso per creare il logo di Saluzzo-Monviso 2024
È marchigiana la vincitrice del concorso per creare il logo di Saluzzo-Monviso 2024
È marchigiana la vincitrice del concorso per creare il logo di Saluzzo-Monviso 2024

Si chiama Ambra Rubicini, ha 24 anni e ha studiato all’Accademia delle Belle Arti e in un Istituto di Design. Un logo essenziale e d’impatto, che si rivolge principalmente ad un pubblico giovane.

Saluzzo. Ha finalmente un logo la candidatura di Saluzzo e Terre del Monviso come Capitale italiana della Cultura per il 2024. È stato infatti annunciato in data odierna il vincitore del concorso d’idee per la creazione del disegno che avrebbe accompagnato l’iniziativa. Si tratta di Ambra Rubicini, 24 anni, marchigiana di Porto San Giorgio (FM) e ha studiato all’Accademia delle Belle Arti di Macerata e all’ISIA Faenza Design, l’Istituto universitario per l’alta formazione nel settore del design.

Il logo selezionato esprime e rappresenta in modo semplice, diretto ed immediato gli elementi fondamentali della visione strategica della candidatura: «Sono molto soddisfatta dell’ampia partecipazione e della qualità complessiva delle proposte arrivate, segno di attenzione e desiderio di coinvolgimento da parte dei giovani – spiega la Presidente di giuria Luisa Bocchietto, architetto, designer e docente universitaria, senator WDO World Design Organization –. In particolare, per quanto riguarda il logo prescelto, credo abbia l’immediatezza del segno e la freschezza dei colori per poter comunicare in modo chiaro e dinamico le valenze della candidatura».

Il progetto di Ambra Rubicini si sviluppa partendo dalla volontà di creare un segno che rispecchi il territorioe comunichi allo stesso tempo l’importanza data ai giovani, con un carattere moderno, semplice e d’impatto. Il logo rappresenta quindi le montagne, che sono il fulcro dell’iniziativa ma non solo, perché la vetta viene usata come metafora di uno sguardo ottimista che non viene intaccato da momenti di difficoltà, ma che vuole guardare oltre, verso il futuro. Anche la palette cromatica rispecchia questo intento, escludendo le tonalità tipiche della rappresentazione del mondo naturale e prediligendo colori astratti, brillanti.

La proposta progettuale della giovane creativa marchigiana è stata selezionata dalla giuria tecnica – composta da Luisa Bocchietto; Elisa Cerini, grafica professionista, autrice del logo Terres Monviso e vincitrice del relativo concorso; Massimo Damiano, grafico professionista e ideatore del piano di comunicazione del progetto Alcotra Terres Monviso; Sara Fortunati, direttrice del Circolo del Design di Torino; Paolo Verri, manager culturale e direttore pro bono della candidatura di Saluzzo Monviso 2024 – tra le 158 proposte arrivate da tutta Italia da giovani under 28 di 5 differenti nazionalità. L’annuncio è stato dato oggi in diretta Facebook. Alla vincitrice verrà corrisposto un premio simbolico in denaro di 2.024 euro lordi.