Dal 27 marzo sarà visitabile in forma virtuale la mostra “Dialoghi”, tra Cuneo e Savigliano

In questi mesi di grandi cambiamenti l’Associazione Culturale Ego Bianchi ha vissuto la complessa e a volte anche dolorosa esperienza di un evento incredibile e inaspettato, ma dopo un attimo di perplessità si è deciso di reagire e accogliere le nuove sfide che questo tempo richiede.

Tutta la storia dell’umanità è un continuo rinnovarsi e sviluppare energie nuove e l’associazione punta sulle sue forze e sull’importanza della condivisione, dello spirito associativo, così il suo presidente e l’amico Piero Senesi dell’Onda di Savigliano si sono confrontati e hanno avviato un’idea di dialogo che ora prende forma in questo nuovo evento culturale.

Proprio opponendosi all’isolamento forzato di quest’anno si vuole riattivare il valore dell’incontrarsi, dell’importanza che essere comunità può generare cambiamenti, proprio nel colloquio, che permettono a due o più persone di conoscersi e comunicare il proprio esistere, si trasforma ed evolve la nostra società, che cresce e diventa sempre più meravigliosa.  Questo incontro reciproco è alla base della società umana, dalle ere antiche al nostro presente il continuo dialogo ha prodotto il nostro stupendo quotidiano, la sua creazione e il suo sviluppo che prosegue nel futuro.

Spesso si pensa il fare artistico come un semplice evento intimo, che prende forma individualmente, ma quasi sempre un’opera nasce dalla percezione che l’artista ha nel viversi parte della comunità umana, creando opere che sono fonte di riflessione e dialogo. Che siano nella forma di un disegno, un quadro, una scultura o una fotografia, questi manufatti diventano la sua voce che si presenta aperta al visitatore, che può condividere, approfondire, conoscere, aprire confronti e visioni. Da questi incontri prendono forma emozioni, idee, creazioni che le associazioni Ego Bianchi di Cuneo e L’Onda di Savigliano vogliono evidenziare e sostenere nel loro essere realtà culturali di grande respiro.

Azioni che attivano ora coinvolgendo direttamente gli associati nel realizzare questo bel progetto di riflessioni estetiche che entrano nel vasto dialogo culturale che si sta attivando sul nostro territorio, ricco di fermenti e proposte, producendo una articolata varietà di suoni originali che insieme producono una sinfonia di bellezza. In questa occasione abbiamo ventinove artisti che sono proposti in un gioco di rotazioni nelle due sedi, producendo così un percorso a tappe variegato e inaspettato.

Gli spazi sono già stati allestiti seguendo il protocollo di sicurezza Covid-19 per cui attrezzati con strutture di sanificazione degli spazi, che viene svolta quotidianamente, materiale per l’igienizzazione delle mani e delle scarpe (con appositi copri-scarpe) e l’uso delle mascherine (fornite anche direttamente), sarà anche redatto un registro delle presenze per monitorare il flusso dei visitatori.