AstraZeneca sospeso in Italia, ora cosa succede con le prenotazioni?

16 marzo 2021 | 09:01
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AstraZeneca sospeso in Italia, ora cosa succede con le prenotazioni?

Il piano vaccini potrebbe subire clamorosi ritardi e, nel frattempo, sono già scattati i primi interrogativi: chi avrebbe dovuto essere vaccinato in queste ore, quando sarà richiamato? E chi ha già ricevuto la prima dose di AstraZeneca, come dovrà comportarsi?

Italia nel caos a causa della decisione di Aifa (Agenzia italiana del farmaco) di sospendere la somministrazione del vaccino AstraZeneca, a seguito delle morti sospette riscontrate nel nostro Paese e non solo dopo l’inoculazione di una dose del siero prodotto tra Pomezia e Oxford.

Una scelta sicuramente prudente, ma che complica maledettamente il piano vaccini, che subirà ritardi e slittamenti. Cosa ne sarà, ad esempio, delle decine di migliaia di prenotazioni già effettuate per i prossimi giorni? E chi ha ricevuto la prima dose, come si comporterà per ottenere la seconda?

Tutte domande a cui, per il momento, Aifa ha risposto così: “Renderemo nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose. Le scelte compiute e condivise oggi dai principali Paesi europei su AstraZeneca sono state assunte esclusivamente in via precauzionale in attesa della prossima decisiva riunione di Ema. Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l’agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione”.

Le tempistiche, dunque, saranno dettate dalle indagini Ema: qualora si dilatassero a dismisura, non è escluso che si vada avanti con le vaccinazioni seguendo il solo criterio delle fasce d’età e utilizzando Pfizer e Moderna, in attesa dell’arrivo delle prime dosi di Johnson&Johnson ad aprile.