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Un brutto Mondovì perde senza lottare a Santa Croce sull’Arno

8 febbraio 2021 | 12:30
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Un brutto Mondovì perde senza lottare a Santa Croce sull’Arno

Seconda sconfitta consecutiva per i Galletti di coach Pistolesi che non sono mai in partita contro una diretta concorrente per la salvezza e che vedono restringersi la forbice in classifica: terzultima posizione con una gara in più rispetto alle inseguitrici.

In una serata decisamente storta, il Vbc Synergy Mondovì alza bandiera bianca contro la Kemas Lamipel Santa Croce. Partita mai in discussione al PalaParenti, con i biancorossi superiori in ogni fondamentale ai monregalesi, scesi in campo con un atteggiamento troppo rinunciatario. Con questi tre punti Colli e compagni superano il Vbc al nono posto: i monregalesi ora sono decimi, con Cantù che si fa vedere negli specchietti (è a -1, con una partita in meno). Tra i biancoblù si salva solo l’opposto Paoletti, l’unico ad andare in doppia cifra, grazie anche ad un buon contributo a muro.

Alla lettura degli starting six Montagnani schiera l’ex Festi al centro assieme a Copelli, in regia per Mondovì c’è Putini, recuperato dopo lo stiramento all’adduttore.

I toscani partono forte: un punto fortunoso del libero Sorgente dopo una difesa e un attacco out degli ospiti portano il parziale sul 6-2. Quando Walla Souza chiude uno scambio prolungato il tabellone segna 8-3 e Barbiero chiama il primo time-out. Un grande punto di Paoletti sembra scuotere i monregalesi, ma i “lupi” non rallentano. Sul 13-6 arriva la seconda sospensione da parte della panchina ospite ma il copione non cambia. La Kemas Lamipel domina, mettendo in difficoltà i monregalesi sul primo tocco. Dentro Fenoglio, Bosio e Milano, che ritardano la resa fino al 25-13.

Ritmo elevato tra i padroni di casa anche ad inizio secondo set: tre muri consecutivi e un punto di seconda di Acquarone portano il risultato sul 6-2. I monregalesi riescono a riavvicinarsi, tornando a -1 con l’ace di Bussolari su Di Silvestre e il diagonale di Paoletti (7-6). La Kemas, però, trova un altro strappo, con l’ace di Festi e l’errore in pipe di Borgogno (13-8). Sul 17-11 Barbiero interrompe il gioco, quindi spazio a Milano e Bosio. I toscani non rallentano e arrivano al set-ball sul 24-14. Il Vbc ne annulla due, poi si arrende sul 25-16. Netta la supremazia della squadra di casa a muro (6-2).

Nella terza frazione Milano in campo dall’inizio. Il canovaccio non cambia, con i “lupi” avanti nel parziale e i “galletti” costretti ad inseguire. Sul 6-2 Barbiero pigia il pulsante del time-out. La Kemas Lamipel riesce a mantenere gli avversari a distanza di sicurezza (10-5 sull’ace di Walla Souza, 17-12 su quello del neo entrato Robbiati). Il Vbc non riesce a ricucire e capitola sull’attacco out di Borgogno (25-17).

«Una partita non giocata da parte nostra – commenta, deluso, il direttore sportivo e team manager Andrea Fia -, sembravamo una squadra completamente diversa rispetto a quella che poche settimane fa ha battuto Taranto, Brescia e Siena. Dopo Ortona pensavamo di aver toccato il fondo come approccio alla partita, invece stasera abbiamo fatto peggio. Dall’altra parte abbiamo trovato una squadra motivatissima, determinata a risalire la classifica e ad arrivare ai play-off con una buona posizione. È stato un problema di tipo mentale, a parte Paoletti che con la sua grande esperienza scende sempre in campo come un combattente il resto della squadra non è stato all’altezza, commettendo molti errori grossolani in ogni fondamentale. È un peccato perché abbiamo fatto vedere che cosa sappiamo fare».

Il prossimo impegno vedrà i monregalesi ancora impegnati in Toscana: domenica alle 16 Borgogno e compagni saranno di scena al PalaEstra contro Emma Villas Aubay Siena per la sesta giornata di ritorno.