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San Valentino, la festa degli innamorati, ai tempi del covid

14 febbraio 2021 | 08:25
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San Valentino, la festa degli innamorati, ai tempi del covid

Idee e modi legali per la giornata del 14 febbraio

Un anno fa, il 14 febbraio 2020, già si sentiva parlare di coronavirus ma come una cosa che nemmeno nell’immaginario avrebbe modificato le nostre vite, c’era ancora piena libertà.

366 giorni dopo tutto è diverso. Oggi, 14 febbraio, si celebra la festa degli innamorati. In tempi “normali” cadendo la ricorrenza nel week end senza dubbi le fughe romantiche sarebbero state tra i regali più gettonati. Nel 2021 bisogna fare i conti con le regole del Dpcm e il colore della propria regione.

Il Piemonte è zona gialla quindi è concesso spostarsi senza limiti, ad eccezione del coprifuoco 22-5, all’interno della regione anche per turismo e gite di piacere. Questo vuol dire che ci si poteva concedere il week end sui laghi o in montagna, a patto di gite “piemontesi”.

Altra possibilità in caso di seconda casa in un’altra regione, solo se proprietari o locatari con contratto non breve. Molti cuneesi hanno seconde case nella vicina Liguria quindi avranno potuto oltrepassare il confine della regione per una breve fuga romantica. Ricordandosi che la casa deve esser di proprietà di entrambi altrimenti non si può fare.

E per la cena? La chiusura dei locali alle 18, ancora in vigore, impone necessariamente di festeggiare San Valentino a pranzo anziché a cena: la cosa sarà facilitata dal fatto che San Valentino cade di domenica, giornata non lavorativa per molti. Per festeggiar la sera l’unica possibilità è quella di recarsi in un albergo con servizio ristorante oppure avvalersi dell’asporto consumando la cena tra le mura domestiche.

E per i partner lontani? Sì al ricongiungimento se conviventi. La regola non vale per i fidanzati non conviventi. La casa infatti deve essere quella abitualmente utilizzata dalla coppia nei periodi in cui i due partner vivono insieme.

Cambiano le modalità ma l’amore vince su tutto, anche sul covid.