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Ponte dell’Olla: a giugno partiranno i lavori di risanamento

16 febbraio 2021 | 10:15
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Ponte dell’Olla: a giugno partiranno i lavori di risanamento

A seguito dell’incontro in Prefettura di ieri, l’Anas inizierà le manutenzioni per il ponte. Previsiti 1 milione e trecento mila euro per il risanamento.

Lunedì 15 febbraio 2021 si è tenuto in Prefettura, ospiti del Prefetto dott.essa Triolo, l’incontro relativo alle infrastrutture stradali della valle Stura.

Hanno partecipato sia in presenza che in distanza tutti i Sindaci della valle Stura, il Presidente della Provincia di Cuneo dott. Federico Borgna, l’Onorevole Monica Ciaburro (anche nella veste di Sindaco di Argentera), il Senatore Mino Taricco, l’Ingegnere Gemelli dell’Anas e l’ingegnere Enrici della Provincia.

In tale incontro è stata fatta una fotografia delle criticità della Strada Statale 21 del Colle della Maddalena, soffermandosi in particolare sulle tematiche riguardanti il Ponte dell’Olla, la Variante di Demonte, il transito invernale al Colle della Maddalena e le altre problematiche che toccano, direttamente o indirettamente, tutti i Comuni della valle relativamente al traffico pesante.

Nel tavolo è stato comunicato:

– Che nell’immediato l’Anas porterà a termine un progetto da 1.300.000 € per un risanamento conservativo del Ponte dell’Olla con una durata di alcuni mesi ed inizio lavori previsto nel mese di giugno;

– Che l’Anas inserirà nel Piano quinquennale 2022-2027 il primo dei due lotti per la realizzazione dei paravalanghe sulla strada del Colle della Maddalena;

– L’impegno delle parti di verificare la situazione sulle tempistiche per la definitiva soluzione della Variante di Demonte, già affrontata presso il Consiglio dei Ministri nel dicembre 2019;

– che il Presidente della Provincia provvederà a verificare l’intendimento delle competenti autorità francesi rispetto al traffico transfrontaliero.

L’impegno preso in chiusura dell’incontro dai partecipanti al tavolo è quello di incontrarsi nuovamente tra 2 mesi valutando in termini concreti e fattivi quanto è stato fatto e quanto potrà essere intrapreso secondo un dettagliato cronoprogramma. Nel contempo, sapendo che tutti questi interventi sono esclusivamente quelli urgenti o cantierabili, è stata condivisa la necessità di confrontarsi per una soluzione definitiva per tutta la valle.