Molinette, doppio intervento salva una giovane mamma e la sua piccola Beatrice

Torino. Lo scorso 4 febbraio in neurochirurgia alla Molinette è stato fatto un doppio intervento. Il primo per rimuovere un adenoma ipofisario sanguinante, il secondo un cesareo per far nascere la piccola che la mamma portava in grembo. Mamma e neonata sono salve.

La futura mamma si trovava ricoverata all’ospedale Sant’Anna per un repentino calo della vista dovuto ad un adenoma ipofisario sanguinante, piccolo tumore benigno posto nel centro della scatola cranica. Le cure non erano sufficienti pertanto si è deciso di intervenire.

Il neurochirurgo Zenga e lo specialista della Endocrinologia Grottoli hanno valutato che la chirurgia fosse l’unica opzione per salvare la vista della paziente.

Ma c’era da tenere in considerazione anche la gravidanza della paziente, alla 35esima settimana. Ecco così la sala operatoria della Neurochirurgia delle Molinette trasformarsi in una sala polivalente per permettere il parto cesareo, l’assistenza intensiva del nascituro e l’intervento neurochirurgico.

Prima è stato effettuato il cesareo dal dottor Paolo Cortese e dalla dottoressa Valeria Accortanzo con l’anestesista cuneese, di Garessio, dottoressa Evelina Gollo. Beatrice è stata affidata al neonatologo dottor Mauro Vivalda della Terapia Intensiva Neonatale. La piccola sta bene nonostante il parto prematuro e l’anestesia generale a cui era stata sottoposta la giovane mamma.

In seguito si è proceduto con la rimozione del tumore sanguinante che, comprimendo i nervi ottici, stava causando la cecità della paziente.

Tre interventi perfettamente riusciti grazie alla collaborazione tra i team delle Molinette e del Sant’Anna.

Mamma e bimba stanno bene.