“La vittoria della sciatrice Marta Bassino, orgoglio di tutta la Granda” Il commento di Federico Borgna

17 febbraio 2021 | 12:01
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“La vittoria della sciatrice Marta Bassino, orgoglio di tutta la Granda” Il commento di Federico Borgna
La campionessa Bassino a Cortina

“Un pensiero speciale per gli operatori della montagna in crisi”

Con la vittoria della medaglia d’oro nel Parallelo ai Mondiali di Cortina l’atleta cuneese Marta Bassino, ha regalato la prima gioia allo sci italiano e rotto un digiuno di medaglie che durava da 24 anni, praticamente la sua età. Bisogna infatti risalire al 1997 per trovare una italiana capace di vincere un oro nello sci alpino in una gara di un Mondiale. Bassino non aveva ancora un anno quando Isolde Kostner, sempre in una rassegna iridata organizzata in Italia a Sestriere, trionfava nel Super G diventando la terza atleta azzurra a regalare al nostro paese la medaglia più preziosa in un Mondiale.

Nata a Cuneo il 27 febbraio 1996, Marta Bassino vive a Borgo San Dalmazzo e gareggia per l’Esercito. E’ figlia di un maestro e allenatore di sci ed è cresciuta nello Sci Club Lurisia, poi nello Sci Club Vermegnana. La sua prima vittoria a livello internazionale è del 2014 con l’oro in gigante ai Mondiali juniores. Subito dopo ha debuttato in Coppa del Mondo, alle finali di Lenzerheide (Svi). Nel massimo circuito ha centrato la prima vittoria nel gigante di Killington, il 30 novembre 2019. Le altre quattro, sempre in gigante, sono tutte di questa stagione: Soelden, Courchevel e due volte a Kranjska Gora. Nel suo bottino anche 5 secondi e 7 terzi posti. È vicinissima a conquistare la sua prima Coppa di specialità.

Il commento del presidente della Provincia Federico Borgna: “Con il tuo sorriso, la tua semplicità, il tuo talento e la tua determinazione stai facendo innamorare tutti. Siamo veramente orgogliosi di te Marta, grazie!”. Marta Bassino ha dedicato un pensiero speciale per gli operatori della montagna che hanno visto posticipato di altre due settimane l’apertura degli impianti sciistici a causa del rischio di assembramenti dovuti al Covid.