ItalExit con Paragone: “svolta europeista crea grattacapi nella Lega cuneese”

8 febbraio 2021 | 14:55
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ItalExit con Paragone: “svolta europeista crea grattacapi nella Lega cuneese”

Il segretario provinciale Alessandro Balocco: “la figura di Draghi non può che essere divisiva all’interno di un partito che nel 2019 ha preso il 44% dei voti alle elezioni europee in provincia di Cuneo portando avanti la battaglia del ‘Basta Euro'”

Scrive Alessandro Balocco, segretario provinciale di ItalExit con Paragone.

“La recente svolta europeista di Salvini sta creando non pochi grattacapi all’interno della Lega cuneese: se da un lato alcuni dirigenti hanno immediatamente accolto con entusiasmo questa inversione di marcia, altri – rappresentanti della vecchia guardia leghista nella provincia – si sono limitati ad un laconico e ambiguo “staremo a vedere”.

La figura di Draghi non può che essere divisiva all’interno di un partito che nel 2019 ha preso il 44% dei voti alle elezioni europee in provincia di Cuneo portando avanti la battaglia del “Basta Euro”: parliamo di un vero e proprio sicario dell’economia di Bruxelles, che dagli Anni ’90 lavora per smantellare l’Italia. Sarà a tutti gli effetti un Monti-bis per premesse storiche ed economiche».

Mi rivolgo a chi in questo momento si sente tradito da questa deriva ma ha come unica possibilità quella di accettarla supinamente: la battaglia per la sovranità non è un jolly elettorale che può essere abbandonato in base alla convenienza del momento, soprattutto adesso che la fantomatica “solidarietà europea” assume le forme del debito e delle condizionalità. La ferma opposizione di Italexit con Paragone al Governo Draghi è nota e non negoziabile: invito tutti i convinti antieuropeisti della Lega, oggi nauseati da questi giochi di potere, ad unirsi a noi per continuare la necessaria lotta”.