Il Cts dice no all’apertura serale dei ristoranti: “Fra tre settimane il virus ci presenterà il conto”

7 febbraio 2021 | 09:00
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Il Cts dice no all’apertura serale dei ristoranti: “Fra tre settimane il virus ci presenterà il conto”

Gli esperti hanno spiegato che “una rimodulazione dei pacchetti di misure potrebbe modificare l’efficacia nella mitigazione del rischio”

Riaprire i ristoranti anche nelle ore serali in zona gialla prima del 5 marzo, come chiedevano i governatori regionali, su tutti Toti (Liguria) e Fontana (Lombardia), non sarà possibile.

L’hanno affermato gli esperti del Comitato tecnico scientifico: Non c’è alcun via libera alla riapertura della ristorazione, ci sono, anzi, alcune considerazioni sul rafforzamento delle misure restrittive”. Quali? La ripresa delle attività scolastiche in presenza, e l’impatto delle varianti sulla trasmissibilità del Coronavirus.

“Una rimodulazione dei pacchetti di misure potrebbe modificare l’efficacia nella mitigazione del rischio”, aggiungono dal Cts, con la chiosa di Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute: Questa è la quiete prima della tempesta. Auguro a tutti di godersi questo week-end ma è sbagliato riaprire, tra tre settimane il virus ci presenterà il conto”.