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Il Buongiorno di Cuneo24

23 febbraio 2021 | 08:04
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1999 secondo oro di Stefania Belmondo che ai Mondiali di sci nordico di Ramsau vince nella combinata

Cuneo. Il sole è sorto alle 7:12 e tramonta alle 18:14. Durata del giorno undici ore e due minuti.

Santi del giorno
San Policarpo, vescovo e martire.
San Primiano di Ancona, vescovo e martire.
San Serena (o Sireno o Sinero) di Sirmio, martire.

Avvenimenti
303 – Inizio della Persecuzione dei cristiani sotto Diocleziano.
532 – L’imperatore Giustiniano ordina la costruzione della Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli.
1548 – I rappresentanti dei comuni appartenenti al Marchesato di Saluzzo, dopo aver deposto il marchese Gabriele, priore dell’abbazia di Santa Maria di Staffarda, vescovo di Aire e ultimo marchese di Saluzzo,si sottomettono alla Francia.
1732 – A Londra si tiene la prima esecuzione dell’Orlando di Georg Friedrich Händel.

Nati in questo giorno
Rino Tommasi – Giornalista, telecronista sportivo e conduttore tv italiano. Nel 1948, a soli quattordici anni, si vede pubblicare il suo primo articolo giornalistico, sull’edizione marchigiana del “Messaggero”. Cresciuto con il desiderio di diventare un giornalista sportivo, da ragazzo pratica il tennis a livelli più che buoni (pur essendo consapevole che non diventerà mai un campione). Nel frattempo, continua a percorrere anche la strada del giornalismo: a diciannove anni entra nell’agenzia giornalistica “Sportinformazioni”, diretta da Luigi Ferrario, che funge da ufficio di corrispondenza milanese per il quotidiano sportivo “Il Corriere dello Sport”. Laureatosi in Scienze Politiche con una tesi dedicata all’Organizzazione Internazionale dello Sport, a partire dal 1959 Rino Tommasi è il primo organizzatore di match di pugilato in Italia, oltre che il più giovane del mondo. Nel frattempo, prosegue la sua carriera nel mondo del tennis, divenendo presidente del Comitato Regionale del Lazio della Fit, la Federazione Italiana Tennis; nel 1966, entra a far parte della Commissione Tecnica. Sul fronte giornalistico, dopo avere lavorato per “Tuttosport” Tommasi inizia a collaborare – a partire dal 1965 – con “La Gazzetta dello Sport”. Nel 1968 il presidente della squadra di calcio della Lazio Umberto Lenzini, un imprenditore italo-americano, lo nomina capo dell’ufficio stampa della società: Rino Tommasi, tuttavia, abbandona quel ruolo già dopo un anno. A partire dal settembre del 1970, il giornalista veneto pubblica la rivista specialistica “Tennis Club”, un mensile che sarà edito per tutti gli anni Settanta. Nel 1981 Tommasi viene nominato direttore dei servizi sportivi di Canale 5, mentre l’anno seguente si vede assegnare dall’Atp (l’Association of Tennis Professionals, cioè l’associazione che riunisce i tennisti professionisti maschi di tutto il mondo) il premio “Tennis Writer of the Year”, su votazione diretta dei tennisti professionisti. Negli anni successivi è l’ideatore e il presentatore – ancora per le reti Fininvest – di “La grande boxe”, un rotocalco dedicato al pugilato trasmesso con cadenza settimanale. Negli anni, Rino Tommasi diventa uno dei più celebri telecronisti del tennis – spesso fa coppia con l’amico Gianni Clerici, altre volte con Ubaldo Scanagatta o Roberto Lombardi – e dello sport in generale. Il critico tv Aldo Grasso ha definito la coppia Tommasi-Clerici, padri fondatori della moderna telecronaca a due. Nel 1985 cura l’edizione italiana del libro di Ken Thomas “Guida al football americano”, edita da De Agostini, e nel 1987 scrive per Rizzoli “La grande boxe”. Gli anni ’90 e 2000
Nel 1991 vince ancora il “Tennis Writer of the Year” dell’Atp e viene scelto come direttore dei servizi sportivi della pay tv Tele+. Due anni più tardi vince il “Ron Bookman Media Excellence Award”. Nel 2004 cura, insieme con Matteo Dore, i dvd “Gli invincibili”, “Emozioni azzurre”, “Lotta contro il record”, “Ma che storia!”, “I grandi duelli”, “E’ nata una stella”, “Gli indimenticabili”, “I sogni di una vita”, “Cuori nella tempesta”, “All’ultimo respiro”, “Alle porte del paradiso”, “Dritto al cuore”, “Le grandi imprese”, “Inno alla gioia”, “Le grandi sorprese”, “Ai limiti dell’impossibile” e “Le grandi emozioni dello sport”, distribuiti dalla “Gazzetta dello Sport” con la collaborazione di Rai Trade, mentre nel 2005 commenta il dvd “Giganti del ring: Marciano-Charles 1954, Ali-Williams 1966, Tyson-Thomas 1987”, distribuito da De Agostini. Nel marzo del 2009 (anno in cui per Limina scrive “Da Kinshasa a Las Vegas via Wimbledon. Forse ho visto troppo sport”) inizia a collaborare con Dahlia Tv, canale del digitale terrestre per il quale commenta gli incontri di boxe; tale esperienza si conclude nel febbraio del 2011. In quell’anno, Rino Tommasi scrive anche la prefazione e l’appendice del libro di Kasia Boddy “Storia della boxe: dall’antica Grecia a Mike Tyson”, edito da Odoya. In occasione dei Giochi Olimpici di Londra del 2012, viene premiato ufficialmente dal Cio, il Comitato Olimpico Internazionale, come uno dei giornalisti che hanno seguito il maggior numero di edizioni della rassegna a cinque cerchi (undici). Nello stesso anno pubblica per Limina il libro “Maledette classifiche. Tra boxe e tennis, vita e imprese di 100 campioni”. Nel 2014, anno in cui viene celebrato per il suo ottantesimo compleanno, per l’editore Gargoyle dà vita al libro “Muhammad Ali. L’ultimo campione, il più grande?”. Festeggia 87 anni.
Georg Friedrich Händel (1685/1759) – Compositore tedesco. Nel 1697 ottiene l’incarico di aiuto organista nella orchestra della cattedrale di Brandeburgo, ottenendo nel 1702 la nomina a primo organista. Nello stesso anno si iscrive ai corsi Universitari della sua città ma nel 1703 si sposta ad Amburgo entrando a far parte, come violinista, dell’orchestra di Reinhard Keiser musicista che si proponeva di fondare l’opera nazionale tedesca. L’8 gennnaio 1705 presenta la sua prima opera “Almira” e il 25 febbraio dello stesso anno rappresenta l’opera (perduta) “Nero”. Nel 1706 parte per l’Italia, rimanendovi tre anni, visitando Venezia, Firenze, Roma e Napoli. Agli inizi del 1707 risale il suo arrivo a Roma dove soggiornerà presso le dimore di alti personaggi della corte pontificia ed entrando in contatto con alcuni artisti appartenenti all’accademia dell’Arcadia. Queste influenze lo porteranno a scrivere alcune cantate quali “Apollo e Dafne”, “Aci e Galatea” e “Polifemo”. Nel 1707 a palazzo Ottoboni viene eseguito “Il trionfo del tempo e del disinganno”, commissionata dal cardinale Pamphili, e diretta da Arcangelo Corelli che, nella pasqua del 1708 a palazzo Ruspoli dirigerà anche “La resurrezione”. Nel 1709 a Venezia scrive, su libretto di Vincenzo Grimani, l'”Agrippina” che sancisce la consacrazione di Händel come operista di eccelso valore. Nel 1710 divenne Kapelmeister alla corte di Hannover. Nello stesso anno visita, per la prima volta Londra dove il 24 febbraio 1711 rappresenta il “Rinaldo” ottenendo un clamoroso successo. Era l’inizio di un’attività di operista che durerà trent’anni, nel corso dei quali produrrà ben trentadue opere. Nel 1713 si stabilisce definitivamente nella capitale inglese. Viene nominato capo della Royal Academy facendo rappresentare con successo opere e balli al Covent Garden e al King’s Theatre. Nel 1733 rappresenta due oratori “Deborah” e “Athalia”. Dal 1741 si dedica completamente alle composizioni sacre, principalmente agli oratori producendone, dal 1739 al 1752 ben quattordici tra cui “Israel in Egypt” e il “Messiah” rappresentato a Dublino nell’aprile 1742 e contenente il celeberrimo “Alleluia” che, secondo la tradizione, si ascolta in piedi.

Eventi sportivi
1999 – Secondo oro di Stefania Belmondo che ai Mondiali di sci nordico di Ramsau vince nella combinata.

Proverbio / Citazione
Febbraio febbraiolo, ogni uccello posa l’ovo.
“L’erba è una superficie che sarebbe già sparita dal tennis se non fosse stata tenuta in vita da Wimbledon, ma è anche la più onesta nei confronti del talento. Sulla terra si può vincere con la pazienza e con la corsa, sul cemento con la violenza, sui prati ci vuole molto di più.” Rino Tommasi