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Grandi numeri e voglia di far festa hanno decretato il successo de “Il Carnevale indoor più grande del mondo”

15 febbraio 2021 | 17:31
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Grandi numeri e voglia di far festa hanno decretato il successo de “Il Carnevale indoor più grande del mondo”
Nella categoria “Carri” si è aggiudicato il primo posto della giuria popolare, ottenendo il trofeo “Vaudagna – Premio social”, il carro di Envie, vincitore anche del “Premio eVISO” della giuria tecnica

42 amanti del Carnevale, 12 oratori e 7 carristi hanno partecipato su Facebook all’evento organizzato dalla Fondazione Amleto Bertoni con la Proloco di Rivoli

Nemmeno il Covid ha potuto nulla contro la voglia di far festa. Sono soprattutto i numeri ad aver certificato il successo del 93° Carnevale Città Saluzzo – 67° Carnevale di Rivoli, svoltosi online, più ricco e originale che mai e animato dalla grande voglia di divertimento e dalla volontà di non lasciare “solo” nessuno. Le fotografie e i contributi video di 42 “amanti del Carnevale”, 12 oratori e 7 carristi, per un totale di 61 gruppi partecipanti, hanno animato la festa in formato “take away” nel corso della diretta andata in onda domenica 14 febbraio sulla pagina Facebook della Fondazione Amleto Bertoni, organizzatrice dell’evento in sinergia con la Proloco di Rivoli. Dall’apertura delle iscrizioni di domenica 18 gennaio fino a domenica 14 febbraio, giorno della “Grande Sfilata” on line sul web, il “Carnevale indoor più grande del mondo” ha raggiunto sulla pagina Facebook della Fondazione ben 240mila persone. Più di 73mila i video visualizzati, oltre 22mila le visualizzazioni della pagina stessa nel corso delle quattro settimane di evento, 74mila le interazioni con i post pubblicati dagli organizzatori, con un migliaio di nuovi “mi piace”.

Non posso che essere soddisfatta di questo 93° Carnevale della Città di Saluzzo – afferma Carlotta Giordano, presidente Fondazione Amleto Bertoni -. Sicuramente negli anni verrà ricordata questa particolare edizione digitale che ci ha permesso di arrivare direttamente nelle case di tutti gli amanti del Carnevale. Per la Fondazione era importante non perdere l’anno, mantenere il gemellaggio con la città di Rivoli e riuscire comunque a regalare un po’ di allegria e spensieratezza. Credo che in qualche modo ci siamo riusciti vista la grande partecipazione alle dirette della domenica e a quelle gestite dalle maschere durante la settimana e soprattutto ai moltissimi contributi ricevuti da tutti coloro che hanno voluto partecipare al concorso del Carnevale Indoor più grande del mondo”.

Questi i vincitori dei diversi premi del “Carnevale Indoor più grande del mondo”: nella categoria “Amanti del Carnevale” premio Carnevale delle due Province e Città di Saluzzo a Davide Mastrogiacomo con la foto dal titolo “Up! Croce sul cuore!”. Il premio Città di Rivoli è andato invece a Cristina Careglio con la foto dal titolo “Casa Simpson di Grugliasco”.

Nella categoria “Oratori” il successo è andato all’oratorio di Roccabruna (“L’Acino Curioso”) che si è aggiudicato il Quarto Carnevale degli Oratori della Diocesi di Saluzzo. Al secondo posto si è piazzato l’oratorio di San Martino, Assarti e Crocera di Barge (“Strawberries Party”), mentre al terzo posto si è classificato l’oratorio di Tarantasca (“Fruttarantasca”).

Nella categoria “Carri” si è aggiudicato il primo posto della giuria popolare, ottenendo il trofeo “Vaudagna – Premio social”, il carro di Envie (“Il castello incantato”); al secondo posto è giunto il carro di Nichelino (“Nel bene o nel male… facciam Carnevale”), al terzo posto il carro di Luserna (“Libro aperto”). Per la categoria Carri è stato inoltre assegnato Il “Premio eVISO” della giuria tecnica: primo classificato il carro di Envie (“Il castello incantato”), secondo posto per il carro di Luserna (“Libro aperto”), terzo classificato il carro di Roletto (“I mat in guerra… contro un amico invisibile”).

“Questo Carnevale è stato decisamente diverso da tutti gli altri – concludono gli organizzatori -, ma non sono cambiati l’impegno e la fantasia che tutti i partecipanti hanno messo nella costruzione delle loro maschere. Non possiamo non rivolgere il nostro ‘grazie’ a tutti coloro che hanno reso speciale questa edizione, sperando davvero sia stata l’ultima a svolgersi con questa modalità. L’auspicio, per tutti, è quello di darsi appuntamento al prossimo anno sulle strade, per tornare a fare la bella festa di sempre”.