È morto il Cavaliere Piero Nazer: Venasca piange il suo ex vicesindaco e assessore

8 febbraio 2021 | 13:28
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È morto il Cavaliere Piero Nazer: Venasca piange il suo ex vicesindaco e assessore
Piero Nazer

L’uomo si è spento all’età di 81 anni all’interno della sua abitazione. È stato per oltre tre lustri coordinatore e responsabile del locale gruppo di volontari della Protezione Civile, a partire dalla sua fondazione

La comunità di Venasca si ritrova a piangere la scomparsa del Cavalier ufficiale Piero Nazer. 81 anni, Nazer si è spento ieri, domenica 7 febbraio, all’interno della sua abitazione in paese, in via Borgo
San Carlo, circondato dall’affetto dei suoi cari che sino all’ultimo lo hanno sostenuto nella sua
battaglia contro la malattia.

Guardia giurata dell’Argus, aveva raggiunto il traguardo della pensione. Nel 2000, il presidente
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, con apposito decreto, gli aveva insignito l’onorificenza di
Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Tredici anni dopo, con Giorgio Napolitano Capo dello Stato, Nazer era stato nuovamente insignito di un’altra onorificenza, quella di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica.

Volto conosciuto da tutti in paese e nell’intera valle Varaita, Nazer è stato una persona fortemente
impegnata nel tessuto sociale di Venasca, tanto nell’associazionismo quanto nella comunità locale.

A Venasca tutti lo ricordano come membro operoso della comunità locale, Piero Nazer è stato
consigliere comunale per tre legislature: assessore con Dario Ballatore sindaco, dal 2004 al 2009 e
poi nei due mandati successivi, sino al 2019, con il primo cittadino Silvano Dovetta, periodo durante il quale ha ricoperto l’incarico prima di vicesindaco e poi di capogruppo di maggioranza.

Proprio Dovetta, primo cittadino, ha dichiarato: “Possiamo dire che Piero sia stato un pilastro della nostra comunità. Una comunità a cui per anni si è dedicato anima e corpo. Lo ricordo sempre
presente in Comune, nei suoi 15 anni di impegno amministrativo, in tre legislature, prima come assessore, poi vicesindaco e infine come capogruppo di maggioranza”.

Nazer è stato anche coordinatore e responsabile del gruppo di volontari della Protezione Civile di Venasca, a partire dalla sua fondazione – nel 2004 – e fino al compimento degli 80 anni, limite massimo per i volontari: “Sedici anni di impegno e abnegazione. Lo si poteva incontrare in paese sotto tante vesti: con la divisa gialla della Protezione Civile nelle emergenze e in tutte le manifestazioni, con la pettorina arancione nei panni del nonno vigile davanti alle cancellate della scuola elementare per l’attraversamento pedonale degli alunni oppure vestito di tutto punto nelle ricorrenze ufficiali che ha sempre presenziato con il massimo rispetto istituzionale. Perché il cavalier Piero Nazer rispettava profondamente le istituzioni e lo Stato. Piero era una persona straordinaria, una di quelle su cui si può sempre contare. È stato un riferimento per tutti, grazie alla sua costante presenza e alle sue capacità, che unite a un carattere rigoroso, gli hanno permesso di reggere il coordinamento del Gruppo di Protezione civile per oltre 15 anni”.

“Il suo – ha chiosato Dovetta – è stato un contributo straordinario, non solo come volontario, ma anche come amministratore comunale. Non potrò mai dimenticare quando ricoprì la carica di sindaco, in mia vece, tra l’ottobre 2009 e il gennaio 2011, a causa della mia sospensione. Un ruolo che accettò senza esitazioni, convinto della mia innocenza e di quanto di buono avrebbe potuto fare la nostra squadra per il nostro paese. Sempre presente in ufficio e per le vie del concentrico, per controllare che fosse tutto a posto, per assicurarsi che ognuno stesse ottemperando ai propri doveri, è sempre stato stimato e benvoluto da tutti i dipendenti comunali e da quanti lo hanno conosciuto in occasioni ufficiali e non”.